Gheorghi Miron – Meta del Grand Tour
Le suggestive vedute postimpressioniste di Roma realizzate da Miron gli consentono di rivisitare i paesaggi della Roma imperiale, barocca e di quella razionalista dell’EUR, mettendo in risalto la capacità del pittore di cogliere pienamente gli aspetti di eternità della Città capitolina.
Comunicato stampa
Roma, Meta del Grand Tour
Vittorio Sgarbi presenta l’esposizione delle opere del pittore moldavo Gheorghi Miron
il 10 luglio 2012 negli spazi della Fondazione Ducci a Palazzo Cisterna
La Fondazione Ducci, da sempre impegnata in un’attenta azione di valorizzazione del patrimonio culturale europeo, inaugura la mostra Roma, Meta del Grand Tour.
Le prove dell’influenza esercitata dalla Capitale sui grandi viaggiatori, che nei secoli dal XVIII al XX ritenevano Roma meta indispensabile nel cammino della conoscenza dell'arte e, più in generale, della bellezza, saranno affiancate all’esposizione delle opere del pittore moldavo Gheorghi Miron.
Le suggestive vedute postimpressioniste di Roma realizzate da Miron gli consentono di rivisitare i paesaggi della Roma imperiale, barocca e di quella razionalista dell’EUR, mettendo in risalto la capacità del pittore di cogliere pienamente gli aspetti di eternità della Città capitolina.
Lo spettatore verrà idealmente guidato in un suggestivo percorso caratterizzato da un’atmosfera sospesa tra passato e presente, tendente ad esaltare come la visione artistica della Roma antica si fonda indistricabilmente con la contemporaneità
L’inaugurazione si terrà presso i locali recentemente ristrutturati del Cenacolo de l’Erma presso Palazzo Cisterna in via Giulia 163, sede di rappresentanza della Fondazione Ducci, alle 18.30 del 10 luglio 2012.