Paolo Maggis – Sketches from life
Sketches from life si presenta come un progetto di ricerca e di accumulazione di immagini, colori ed emozioni. Paolo Maggis, giovane artista italiano che attualmente, dopo un lungo soggiorno a Berlino, vive a Barcellona, come in un diario, in un quaderno personale dipinge come prendesse appunti dalla vita.
Comunicato stampa
Sketches from life si presenta come un progetto di ricerca e di accumulazione di immagini, colori ed emozioni. Paolo Maggis, giovane artista italiano che attualmente, dopo un lungo soggiorno a Berlino, vive a Barcellona, come in un diario, in un quaderno personale dipinge come prendesse appunti dalla vita. L’esposizione è composta da un’installazione di due grandi opere assieme ad altre di piccolo e piccolissimo formato che ritraggono la vita quotidiana dell’autore, i suoi amici, il suo cane, il mondo della natura e i suoi colori, nell’intento di catturarne l’energia e poterla ritrasmettere, o, semplicemente, nel tentativo di rievocare la magia, l’odore , il sapore. Sketches from life fa parte di un ampio progetto che racchiude cinque mostre di Paolo Maggis, intitolato “Terra e stelle”, pensate per diversi spazi espositivi, in Italia e in Europa. La mostra di Ortisei è il secondo capitolo dopo quello esposto a Spinnerei a Lipsia, intitolato WHITE ASHES (ceneri bianche). Ogni mostra o “capitolo” del progetto ha un tema specifico ed una diversa curatela, un volume finale raccoglierà i testi e le immagini delle cinque esposizioni. Il titolo “Terra e stelle” indica uno spazio dove accadono i fatti della vita. Terra come luogo della nascita, delle forze naturali, delle energie vitali, scenario della vita umana. Stelle come destino, come origine misteriosa e fine delle cose, come splendore dello spazio infinito, mare nero, profondo come il vuoto. Il progetto vuole indagare le pulsioni vitali che questi due poli generano ed esercitano, inducendo lo spettatore a riprendere contatto con le forze naturali. L’artista si propone di tornare a manipolare la terra e a percepire l’inquietudine dello splendore di un cielo stellato, in una continua e cosciente interazione, uno scambio energetico, tra vita umana e natura, sottolineando il valore e il rispetto verso quest’ultima come madre-vita.
Paolo Maggis nasce nel 1978 a Milano; oggi, dopo un lungo soggiorno a Berlino, vive e lavora a Barcellona. Laureato all’Accademia di Brera, allestisce nel 2000 la sua prima personale, I volti neri, curata da Mimmo di Marzio allo Spazio Obraz di Milano. Tra il 2000 e il 2001 comincia a lavorare con Giovanni Frangi, dal quale impara come un allievo dal maestro. Da allora partecipa a varie fiere e mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui Italian Factory alla 50°Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, a cura di Alessandro Riva, (2003) e New Thing, ideata da Luca Beatrice per Spirale Arte, ora MARCOROSSI artecontemporanea. Nel 2006 si trasferisce a Berlino entrando in contatto con molti giovani artisti tedeschi. Nel 2008 vince il Premio Euromobil under 30 in Arte Fiera, Bologna e partecipa a mostre collettive a Pechino, Colonia, Roma, Madrid e Milano. Una sua opera è stata esposta al Padiglione Lombardia della 54° Biennale di Venezia (2011), curato da Vittorio Sgarbi e, nello stesso anno, ha partecipato alla rassegna curata da Andrea
Bruciati The Gentlemen of Verona a Palazzo Forti.
In erster Linie sind es Emotionen, die Paolo Maggis auf seinen expressiven Bildern wiedergibt. Momente, die er zunächst mit einer Kamera einfängt, reduziert er auf das für ihn Wesentliche, auf das was ihn berührt und vor allem auf das, was über den individuellen Moment hinaus auf das allgemein Menschliche verweist.
Paolo Maggis wurde 1978 in Mailand geboren. Heute lebt und arbeitet er in Barcelona. Der Künstler benützt Bilder aus verschiedenen Medien- Kino, TV, Internet- und nützt dabei deren augenblickliche Gewalt und das Unübersichtlichkeit ihrer Nachrichten; mit einer raschen, mächtigen Sprache ergreift er den Betrachter durch dickflüssige Farbschichten, die sich auf großen Leinwänden überlappen.
Er nimmt an verschiedenen Kunstmessen und Gemeinschaftsausstellungen in Italien und im Ausland teil, darunter seien genannt: der Premio Durini e L’Accademia di Brera, kuratiert von Alessandro Riva im Museo della Permanente, Italian Factory bei der 50. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia wiederum vo Riva kuratiert (2003), Anteprima XVI Quadriennale der Palazzina della Promotrice in Turin (2004). 2005 ist Maggis Protagonist von Monito-r, im Palazzo Sarcinelli von Conegliano Veneto, kuratiert von Vladek Cwalinski und begleitet von einem bei Skira erscheinen Katalog, der Texzte von Cwalinski, Luca Beatrice und Luca Doninelli enthält.
2006 zieht er nach Berlin und hat Kontakt mit vielen jungen deutschen Künstlern. Im Jahr 2008 gewinnt er den Preis Under 30 Euromobil an der Kunstmesse in Bologna.