Giuseppe Abate – Questa è l’ultima volta
Il titolo della mostra “Questa è l’ultima volta”, prima personale dell’artista pugliese iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia, rimanda ad una promessa di omissione, di inazione o inerzia, alla volontà di un dover imporre, a se stessi, la rinuncia ad un vizio o ad un’abitudine.
Comunicato stampa
La mostra di Giuseppe ABATE (Bari, 1987) dal titolo “Questa è l’ultima volta”, è il secondo dei tre eventi espositivi del Premio “La Prima Personale”, concorso dedicato ad artisti under 35 nati e residenti in Puglia.
A cura del collettivo critico “La Cavaiola”, composto da sette giovani curatori pugliesi, la mostra propone un intervento pittorico site specific nel contesto espositivo della galleria.
Una grande tela copre interamente la parete di fondo della galleria simulando una contiguità spaziale tra la scena della rappresentazione e quella della visione. Accattivante e irreale, la pittura di Giuseppe Abate indugia su scene di inquieta normalità penetrando scenari domestici e familiari e disseminando la scena di numerose effrazioni logiche e dettagli “fuori posto”. Si tratta di interni, generalmente notturni, abitati da soggetti deformi e ritratti grossolanamente, presenze grottesche ed impacciate. La casa, l’ufficio, la cucina, il salotto diventano improvvisamente luoghi del turbamento tra alterazioni spaziali, luministiche o puramente razionali. Tutto rimanda ad un fare sospetto e ad una latente fascinazione terribile e fantastica.
Il titolo della mostra "Questa è l'ultima volta”, prima personale dell’artista pugliese iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia, rimanda ad una promessa di omissione, di inazione o inerzia, alla volontà di un dover imporre, a se stessi, la rinuncia ad un vizio o ad un’abitudine. Una mostra quindi che promette di essere prima ma finale, come lo sono i tormentati desideri, come lo sono le “prime volte”, sempre destinate ad essere assolutamente ultime, irripetibili, irreversibili.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Entropie insieme con G-Lan/Laboratori Urbani di Locorotondo, è ospitato nella Sala Rodio dei Laboratori Urbani di Locorotondo.
Nell’ambito del Premio “La Prima Personale”, diretto da Roberto Lacarbonara e realizzato con il patrocinio delle Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce e della Regione Puglia, verrà presentata, a settembre 2012, la terza e ultima mostra di Chiara GATTO (Bari, 1990 – Accademia Bari), dal 21 Settembre al 3 Ottobre.
Il collettivo critico “La Cavaiola” che cura gli eventi è composto da:
Roberto Lacarbonara, curatore indipendente, Direttore artistico Entropie.
Lorenzo Madaro, collaboratore de La Repubblica Bari.
Antonio Frugis, Museo Pino Pascali, Polignano.
Giuliana Schiavone, curatrice indipendente.
Roberta Fiorito, Galleria Fluxus, Bari.
Maria Paola Spinelli, curatrice indipendente.
Nicola Zito, dottore di ricerca Università “Aldo Moro” di Bari.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla partnership con la Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo, main sponsor del Premio 2012.
Il progetto della mostra è stato definito da Giuseppe Abate in collaborazione con la Galleria “Le Muse Giovani” di Adelfia.