Festival dei sensi 2012
Antiche masserie e dimore storiche della Valle d’Itria eccezionalmente aperte al pubblico: luoghi privilegiati dove ascoltare per tre giorni riflessioni originali legate al mondo dei sensi.
Comunicato stampa
Dall’antichità alle stazioni spaziali, in viaggio tra arte, letteratura, musica e sapori
TRENI E TRULLI, LIBERE VARIAZIONI SUL TEMA IN VALLE D’ITRIA
La storia delle ferrovie pugliesi e la Valigia delle Indie, la musica in movimento del mitico “treno” di John Cage, le “conversazioni ferroviarie” di Stefano Benni, Mario Marenco e le “Novelle stralunate dopo Boccaccio”, un’escursione a bordo di un treno d’epoca
e un avveniristico mezzo gomma-rotaia in mostra.
Il treno, simbolo carico di suggestioni e metafora dello slow travel, evoca da sempre il piacere del viaggio come scoperta e invita a sognare seguendo con lo sguardo il tracciato dei binari. Parte da qui, e precisamente dalla stazione delle Ferrovie del Sud Est a Locorotondo, la quarta edizione del Festival dei Sensi, raffinata manifestazione che per la qualità del progetto si è meritata una Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica Napolitano.
Promosso dall’Associazione Iter Itria in collaborazione con l’Università “Aldo Moro” di Bari e con il GAL Valle d’Itria, il Festival propone tra il 17 e il 19 agosto un intrigante programma di conferenze itineranti tra Cisternino (BR), Locorotondo (BA) e Martina Franca (TA), gite a lenta velocità, mostre, esperienze sensoriali, approfondimenti sulla bio-diversità e laboratori per i più piccoli sul tema dei treni e del viaggio in ferrovia. L’argomento verrà indagato in vari e curiosi modi del sapere umanistico e scientifico: dalla musica alla scienza, dall’arte alla letteratura, dalla filosofia all’architettura dei giardini.
Il Festival dei Sensi ha il merito di aprire al pubblico masserie e dimore storiche di grande fascino solitamente poco conosciute o inaccessibili, dove prestigiosi studiosi italiani e stranieri condividono originali riflessioni legate al mondo dei sensi.
Quest’anno, grazie a una curiosa mostra e all’intervento dello storico Carmelo Pasimeni, verrà raccontata la storia delle ferrovie pugliesi e l’incredibile vicenda della Valigia delle Indie, che a cavallo tra Ottocento e Novecento attraversava l’Italia su rotaia fino a Brindisi per portare viaggiatori e corrispondenza dal Regno Unito fino a Bombay. Si parlerà di stazioni antiche e moderne, di sale d’attesa e cabine di comando, di arrivi e partenze verso mete anche solo sognate. Lungo il tracciato dei binari Stefano Benni, romanziere, poeta e giornalista, intratterrà il pubblico con affascinanti conversazioni ferroviarie assieme ad Antonio Gnoli, mentre Franco Malerba, primo astronauta italiano e membro dell’equipaggio dello Space Shuttle Atlantis nella missione STS-46, condurrà un immaginario dialogo tra Terra e Luna con il biofisico Ruggero Pierantoni per cercare di capire come sarà il viaggio del futuro.
Nel centenario della nascita di John Cage, verrà rievocato un evento mitico, il suo “treno”, una delle più straordinarie esperienze di musica in movimento che nel 1978 segnò uno spartiacque nella cultura musicale contemporanea. Durante l’incontro verranno anche proposti imperdibili video e registrazioni d’epoca in compagnia del maestro Tito Gotti, visionario ideatore dell’evento, insieme al noto critico musicale Pierfrancesco Pacoda e al produttore Oderso Rubini.
Altra appassionante proposta sono le Novelle stralunate dopo Boccaccio, appuntamento da non perdere con la partecipazione straordinaria di Mario Marenco e del suo umorismo surreale. Marenco sarà affiancato dal filologo Dino Baldi in una rievocazione comica e colta di queste “storielle” che hanno contribuito a formare la tradizione italiana del racconto.
I racconti, tramandati di padre in figlio, caratterizzano anche il mondo segreto dei pastori, carico di tradizioni, miti e leggende. A indagarlo saranno il ricercatore di fonti orali Giuseppe Colitti e l’urbanista Lidia Decandia con l’aiuto di una famiglia di pastori che svelerà le tecniche di produzione del formaggio.
Si potranno ammirare gli eccentrici treni disegnati dall’illustratore e fumettista Guido Volpi ed è prevista l’esposizione di un avveniristico mezzo gomma-rotaia, il MerMec HRT260, che può viaggiare sia su strada che su ferrovia. Presentato per la prima volta in un contesto divulgativo, verrà mostrato ad adulti e bambini che ne scopriranno caratteristiche e segreti nel corso di alcuni appuntamenti durante il week end. E naturalmente non mancherà una mostra sulla storia delle ferrovie in Puglia ripercorsa attraverso immagini e oggetti d’epoca, mentre l’allestimento Treno contro aereo: due idee di futuro a confronto proporrà un’avvincente sfida tra ali e binari.
Quest’anno è in programma una gita fuori porta alla tenuta dell’Amastuola, luogo di sublime bellezza che offre suggestioni di varia natura. Per l’occasione verrà allestito un treno d’epoca che partirà dalla stazione delle Ferrovie del sud Est di Locorotondo, dove venerdì 17 agosto l’EurOrchestra diretta dal maestro Lentini inaugurerà il Festival con l’esecuzione di brani a tema. Sabato 18 la speciale locomotrice condurrà il pubblico a Crispiano (TA) e da lì, in pochi minuti, si potrà raggiungere l’Amastuola per visitare il suggestivo “vigneto a onda” accompagnati da Fernando Caruncho, il filosofo-giardiniere spagnolo, che l’ha progettato ridisegnando il paesaggio agricolo come se fosse un giardino.
Durante i giorni del Festival l’Amastuola ospiterà anche due escursioni alla spettacolare gravina che prende il suo nome in compagnia di Donato Coppola, il paletnologo celebre per aver scoperto la cosiddetta “Donna di Ostuni”, unico caso al mondo di ritrovamento di una sepoltura di donna morta incinta 25.000 anni fa.
Treni e misteri saranno il tema dell’appuntamento con il cinema. Silio Bozzi, il consulente criminologo che si nasconde dietro i maggiori successi editoriali e televisivi degli ultimi anni, parlerà di treni e cronaca nera e a seguire verrà proiettato il capolavoro mozzafiato di Andrej Konchalowskij A trenta secondi dalla fine.
Anche quest’anno il festival riserva ai più piccoli un programma di giocosi laboratori su tematiche scientifiche e ambientali. Tra gli altri, la Cittadella Mediterranea della Scienza proporrà l’iniziativa Treni e trenini. Dal vapore all’alta velocità e oltre, mentre Angelo Marangi insegnerà ai bambini l’arte di intrecciare cestini. I più golosi potranno andare A scuola di orecchiette con Angela Sabatelli presso il Conservatorio Botanico Pomona, che offrirà la farina biologica di grano Senatore Cappelli appena prodotta.