Izabela Jaroszewska – Iceland
Caratteristica principale dell’artista è quella di condurre il visitatore a “rispolverare” i ricordi non sempre nitidi e spesso coperti da strati di oblio, usando la tecnica fotografica come un mezzo per fissare ciò che è intangibile.
Comunicato stampa
In questo periodo di fine estate molti di noi riguardano gli appunti fotografici dei viaggi appena conclusi, quegli attimi rubati alla realtà e alle esperienze vissute da imprimere nella memoria.
Un’immagine, una sensazione o un’emozione che desideriamo a tutti i costi ci accompagni nel tempo.
Izabela Jaroszewska, fotografa polacca di fama internazionale, attraverso questa mostra fotografica dedicata ad un viaggio in Islanda ci conduce nel suo "catalogo di Memorie", dove le immagini in bianco e nero rendono ciò che è inconscio profondamente cosciente.
Caratteristica principale dell’artista è quella di condurre il visitatore a “rispolverare” i ricordi non sempre nitidi e spesso coperti da strati di oblio, usando la tecnica fotografica come un mezzo per fissare ciò che è intangibile. La tecnica usata del bianco e nero accompagna in maniera prepotente lo spettatore verso l’emozione: è come se queste immagini contenessero una realtà non ancora rappresentata o percepita. L’artista sottolinea che attraverso la fotografia cerca di entrare in un’altra realtà o meglio ancora di voler toccare livelli più spirituali della realtà stessa.
Izabela Jaroszewska si è laureata presso l’Università di A. Mickiewicz di Poznan con un Master in Cinema, Televisione e Teatro. Successivamente si è anche un laureata presso l'Accademia di Belle Arti di Poznan in fotografia. É stata il vicedirettore della Scuola di Fotografia dell'Unione polacca di Varsavia. Ha operato anche in qualità di regista e oltre ad essere una fotografa prossionista è anche istruttore presso l'Accademia Europea della Fotografia a Varsavia (www.eaf.com.pl) di cui è fondatrice.