Gianfranco Beghi – Silvia Aliens
La modernità di Gianfranco Beghi sta nell’utilizzare spessissimo il pentimento pittorico come strumento vincente, perché cambiandolo di senso, al contrario ne definisce il valore caratteristico, le tipicità insite nelle tue tele.
Comunicato stampa
La modernità di Gianfranco Beghi sta nell'utilizzare spessissimo il pentimento pittorico come strumento vincente, perché cambiandolo di senso, al contrario ne definisce il valore caratteristico, le tipicità insite nelle tue tele. Ne risulta una superficie pittorica inquieta, nervosamente definita con ogni sorta di recupero tecnico, un film pittorico a colori in grado di sprigionare rimandi, una pittoricità che denota un autentico desiderio di confronto con l'Arte dalla A maiuscola, quella che esige sacrificio, talento innato e molta dedizione nel ritrovare una propria via espressiva, in silenzio a testa bassa sul “pezzo” orientando lo sforzo mentale nel ri-definirne i “modi” formali; che forse oggi appaiono sempre meno negoziabili all'interno dell'impazzito contesto caotico che ha generato l'Arte post Duchampiana.
Leonardo Pivi