Giuliano Nucci – Memoria
Saranno esposte circa 30 opere di cui alcune di grande formato che declinano appieno la poetica dell’artista.
Comunicato stampa
Si inaugura lunedì 17 settembre alle ore 16.30, negli spazi espositivi della Biblioteca Angelica, la mostra MEMORIA di Giuliano Nucci, organizzata e curata da Giovanna Foresio e dall'Associazione l'Anello. Saranno esposte circa 30 opere di cui alcune di grande formato che declinano appieno la poetica dell'artista.
I lavori di Giuliano Nucci sono pervasi da un soffuso e leggero erotismo che sembra compiacere l'insieme chiudendolo in un'immagine sognante e sognata. Lo stesso Nucci disse: "il nudo perché è luce". Nudo scevro di sovrastrutture culturali, sociali ed inconsce. Nudi femminili come stilemi che non cadono mai nella leziosità, ma piuttosto, con i loro colori, sembrano sollecitare la nostra e, forse, la comune memoria. C'è sempre un velato senso, una vibrazione che ci suggerisce il passato, non inteso in senso storico, ma come vita già vissuta, come azioni, esperienze, accadimenti, che ci fanno assurgere nella realtà delle opere. E così nei suoi paesaggi, come scrive Achille Pace: "Nucci dipinge Roma immaginandola immersa in una luce di esotica e fiabesca allegoria pittorica, con un più di natura". Le piante ed i fiori di Nucci sovrastano i monumenti, inondano lo spazio della tela. Piante demiurghe, piante salubri e medicamentose in senso spirituale. Fiori come aneliti di anima. "Il 27 Settembre, nel ventennale della sua morte, alzeremo insieme i calici in memoria di Giuliano Nucci e in omaggio alla sua arte sempiterna." (Giovanna Foresio)
Fra le mostre più importanti:
1965 Agosto Corcianese, Perugia 1966 Galleria "Stagni", Roma Premio Purgi, Santa Severa, Roma 1967 Galleria "Il Babuino", Roma 1968 VI Biennale di Roma e Lazio, Roma 1970 Galleria "L'Ancora", Roma 1971 Galleria "Mariross", Roma 1974 Rassegna "Ai Frari", Viareggio1976 Galleria "L'Ariete", Roma 1977 Via dei Querceti, Roma 1978
Ancora una volta la prestigiosa Biblioteca Angelica - la prima biblioteca aperta al pubblico in Europa - offre i propri spazi all'arte contemporanea a conferma del proprio ruolo di importante polo culturale della capitale.