Alberto Maria Prina – Architetture silenziose
Terza tappa del progetto “Art + Interiors – Dialoghi tra Arte Contemporanea e Interior Design”. Protagonista della terza esposizione è Alberto Maria Prina, designer e Docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che segna il suo passaggio con la mostra “Architetture silenziose”.
Comunicato stampa
Art + Interiors
Dialoghi tra Arte Contemporanea e Interior Design #3
“Architetture silenziose” di Alberto Prina
Il 26 settembre 2012 alle ore 18.30 presso lo showroom garavagliarredamenti si inagura la terza tappa del progetto “Art + Interiors – Dialoghi tra Arte Contemporanea e Interior Design”.
L’iniziativa, promossa da garavagliarredamenti con la consulenza artistica di Federica Morandi art projects, si articola in due appuntamenti annui e prevede la collaborazione di gallerie prestigiose d’arte contemporanea e di alcuni artisti invitati a elaborare le proprie opere d’arte negli spazi dello showroom.
Protagonista della terza esposizione è Alberto Maria Prina, designer e Docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che segna il suo passaggio con la mostra “Architetture silenziose”. Le opere dialogano con le cornici del noto laboratorio e showroom Italcornici, che propone fedeli riproduzioni di modelli antichi, realizzate rigorosamente a mano con tecniche secolari: intagli, oro zecchino in foglia, meccature, lacche e legni naturali finiti a cera.
I lavori di Prina sono caratterizzati da una sospensione di tempo e spazio, dove il mondo esterno è percepito con stupore e straniamento; i paesaggi mostrano una realtà che solo apparentemente assomiglia a quella che noi conosciamo. Le scene industriali, che trovano radici nella città natale dell’artista, Milano, hanno un aspetto vuoto e dilatato; in esse domina l’assenza di vita e il silenzio più assoluto.
Le costruzioni sono insolite, ma non bizzarre: sembrano perfettamente montate, anche se il senso ci sfugge. Sotto uno sguardo più attento la luce ci appare irreale, gli oggetti e il cielo sono imbevuti di tinte innaturali, mostrandoci una nuova dimensione della realtà. E’ qui che troviamo il Prina meta-fisico, dove le architetture sono al di là delle cose identificabili, segreto della sua poetica.
I riferimenti alla pittura Metafisica sono evidenti nella volontà di catturare un attimo senza tempo, dove le cose e gli spazi si pietrificano per sempre. L’uso della falsa prospettiva come nel Medioevo, avvicina Prina alla dimensione metafisica, con accenni all’arte di Sironi degli anni Venti e inizi Trenta, nella progressiva eliminazione di ogni elemento decorativo, nel senso di vuoto e solitudine, sottolineato da colori delicati e da pennellate sintetiche.
Le opere sono dei racconti, ricchi di simboli alchemici recuperati dal passato, assemblati in architetture senza tempo, da cui si percepisce il suono del silenzio e quell’ineluttabilità tipica del sogno. Il recupero del passato si lega alla vena contemporanea dell’artista, che si dichiara “post antico”, come aveva fatto prima di lui il celebre architetto Aldo Rossi, da cui Prina eredita il culto della geometria e della memoria.
Art + Interiors
Dialoghi tra Arte Contemporanea e Interior Design #3
27 settembre 2012 – 27 ottobre 2012
Opening 26 settembre, 18.30 – 21.30
garavagliarredamenti
Viale Monte Santo 8,
I-20124 Milano
t. +39 02 2901 3279
NOTE SULL’ARTISTA
Alberto Maria Prina (Milano 1941) dopo una formazione artistica (Accademia di Brera), lavora nei campi della grafica e del disegno industriale, oltre ad esercitare una continua attività pubblicistica. Ha diretto riviste specializzate, organizzato mostre e tenuto conferenze in Italia e in molti altri Paesi.
Ha partecipato con propri progetti a: La Triennale di Milano (1979 e 1981), La Biennale di Venezia (1980), Sistema Italia - San Paolo del Brasile (1990), Thema Domus - Francoforte (1993), La Casa Italiana - Shanghai (1997), Abitare il tempo (1986 - 1988), Italian Design - Istanbul (2003), Fiera del Libro - Il Cairo (2007), Italian Heritage - Jhoannesburg (2009).
Dal 1994 al 2001 è direttore di progetto del Design Management Centre Villa Tosca di Milano, centro ricerche di proprietà del gruppo giapponese Matsushita dove ha coordinato progetti e ricerche per Panasonic, BPT, Eaton Marketing Group, National, JWC. Autore del volume "Classico italiano, l'arte del mobile" (1998), Presidente della Giuria del “Design Management Car Award” (1999) e di “Creative Food & Packaging” (2000). Ha collaborato ai progetti di comunicazione di Strato, Altro e Design Loop. Docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. E’ stato direttore delle riviste Area, Design Management, Dossier Habitat e Urban Design.
ITALCORNICI
In un mondo dove tutto corre, Italcornici è un punto fermo nell'artigianato di qualità. Gli oltre trecento modelli di cornici, personalizzabili per dimensioni e finiture, raccolgono più di cinque secoli di corniceria italiana ed europea e soddisfano oggi la clientela più esigente. I fondi oro, il Seicento lombardo, i romantici paesaggi ottocenteschi e le opere contemporanee trovano, nella gamma di Italcornici, la giusta soluzione per essere opportunamente valorizzate. Le cornici, fedeli riproduzioni di modelli antichi, sono realizzate rigorosamente a mano con tecniche secolari: intagli a mano, oro zecchino in foglia, meccature, lacche, finti marmi e legni naturali finiti a cera. Gallerie, collezioni, musei italiani e internazionali trovano in Italcornici l'ideale soluzione per qualsiasi opera.