Guglielmo Bozzano
La mostra celebra il Maestro in occasione del centenario della sua nascita, con una antologica delle sue opere- acquarelli, quadri ad olio e ceramiche- incentrate su temi ricorrenti come la natura (“Il Pettirosso” e “Fattoria”), il mare (“Le Marine”) i paesaggi ( Porto di Genova, Le Pont Noeuf).
Comunicato stampa
Si inaugura a Genova il 27 settembre presso l’ Accademia Ligustica di Belle Arti, la mostra antologica del Maestro Guglielmo Bozzano (Varazze 1913-1999). La mostra, che celebra il Maestro in occasione del centenario della sua nascita, contiene una vasta selezione di quadri ad olio, acquerelli, disegni, ceramiche, concernenti l'intero arco produttivo dell’artista.
Bozzano è artista profondamente radicato nella sua Liguria e ne interpreta il carattere schivo, umile e moralmente severo. Nella sua lunga carriera non cercò mai il consenso commerciale, ma inseguì soltanto la serenità di un animo vasto e inquieto.
Di raffinata cultura, non solo pittorica ma anche letteraria, nutrita attraverso numerosi viaggi e contatti con i maestri dell’arte e della letteratura nazionale tra cui Montale, Sbarbaro, Caproni, Carrà.
Guglielmo Bozzano nasce a Varazze nel 1913, insegna presso il Liceo Artistico “Nicolò Barabino” di Genova e viene insignito del titolo di Accademico di Merito dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. La sua attività espositiva inizia nel 1941 con mostre personali in Liguria e in Italia.
Tra i temi ricorrenti nella sua opera emergono il paesaggio e il mare, che è il mare di Varazze, il mare della sua infanzia, con le sue calme assolute e le sue improvvise bufere.
“Pittore di paesaggio” così lo disegna Martina Corgnati, curatrice della Mostra “ e di un paesaggio in qualche misura sempre addomesticato, noto, familiare. La sproporzione delle vecchie case liguri, troppo alte e apparentemente quasi sbilanciate nella loro modesta larghezza, che sembra insufficiente a sostenerle; i colori vivaci degli intonaci, rosa, gialli, rossi pompeiani, il paesaggio sempre profondamente antropizzato, modellato dalle esigenze dell'uomo non meno che dalle forze geologiche”.
Con acuta intelligenza, Aligi Sassu lo definì “poeta dello sguardo”, così come Lucio Fontana lo presentò nel catalogo d'una mostra personale come “pittore sensibile e talvolta commosso … con le sue passioni e inclinazioni sentimentali vive, ma sempre regolate, ordinate, risolte in stile”.
Le opere esposte sono tutte di proprietà della Fondazione Bozzano-Giorgis, creata dalla moglie Vanna Giorgis.
La Fondazione Bozzano-Giorgis ha la struttura di una “Casa-Museo”. La sede è nell’ abitazione del Maestro, dove si trova anche la stanza-studio nella quale svolse la sua intensa attività artistica. Le collezioni d'arte e librarie sono inserite nell'arredamento secondo la disposizione voluta e costruita nel tempo dai coniugi Bozzano.
Mostra antologica del Maestro Guglielmo Bozzano
Accademia Ligustica di Belle Arti
Largo Pertini 4 (Piazza De Ferrari), Genova
27 settembre 2012 – 30 novembre 2012
a cura di Martina Corgnati
Orario Da martedì a venerdì, 14.30-18.30
Ingresso gratuito
Catalogo ( edito Da De Ferrari Editore in Genova a cura di Martina Corgnati)
L’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nasce a Genova nel 1751 per iniziativa di un gruppo di artisti e di aristocratici riuniti intorno al marchese Gio. Francesco Doria.
Dal 1831 ha sede nell’elegante edificio neoclassico costruito su progetto dell’architetto Carlo Barabino. Dalla fondazione la Ligustica ha rappresentato un riferimento fondamentale per lo studio delle arti visive in stretta collaborazione con altri Enti e Istituti di interesse nazionale ed internazionale. Agli inizi del secolo XIX il marchese Marcello Durazzo, Segretario dell’Istituto, avvia il progetto della costituzione di una “Galleria di quadri di scuola genovese” del Seicento con opere o intere collezioni, donate da privati cittadini e mecenati.
Situata nel centro cittadino, l’Accademia è facilmente raggiungibile dalle stazioni ferroviarie con i mezzi AMT o con una breve passeggiata. Dalla zona Porto Antico-Acquario la si raggiunge in pochi minuti attraversando l'isola pedonale di via San Lorenzo.