Eugenia Vanni – Stella
La ricerca artistica di Eugenia si concentra sulle tecniche artistiche, non più intese unicamente come mezzi di rappresentazione visiva, bensì processi di realizzazione utili a dare vita alle sue opere. In tal senso l’artista utilizza in modo inconsueto le tecniche classiche della tradizione artistica italiana come attitudini che le permettono di realizzare le sue opere confrontandosi con la pratica quotidiana.
Comunicato stampa
La ricerca artistica di Eugenia si concentra sulle tecniche artistiche, non più intese unicamente come mezzi di rappresentazione visiva, bensì processi di realizzazione utili a dare vita alle sue opere. In tal senso l’artista utilizza in modo inconsueto le tecniche classiche della tradizione artistica italiana come attitudini che le permettono di realizzare le sue opere confrontandosi con la pratica quotidiana.
L’artista stessa sostiene che i suoi lavori si trovano a metà strada tra progetto e realizzazione, proprio perché l’idea viene messa alla prova dalla realizzazione che deve rendere “funzionale” l’opera e che, nel tentativo di definirsi, si carica di nuove suggestioni.
A Monza Eugenia prosegue la sua ricerca sulla scultura, intesa come procedimento manuale di lavorazione.
La serie delle “stelle”, antichi oggetti in ferro trovati arrugginiti e poi ripuliti fino a ritrovarne l’anima di metallo, é una riflessione sulla manualità dell’artista e sul ribaltamento percettivo dell’oggetto; togliere lo spesso strato di ruggine ha determinato un forte assottigliamento della materia; l’oggetto perde la sua natura originaria e diventa meno riconoscibile, né nuovo né antico. Tuttavia, l’artista, ricompone gli oggetti nell’identica posizione in cui li ha trovati prima di prelevarli dall’interno di una stalla o all’esterno, nei campi. Nelle sculture si arriva quindi a delle forme astratte tramite forme concrete.
Rimanendo quindi estranea ad una personale scelta formale e compositiva, l’artista è solo il tramite di una trasformazione e testimone di un processo che viene ulteriormente sottolineato dalla presenza di due quadri a olio. La pittura, un’altra tecnica di belle arti, diventa mezzo di rappresentazione del gesto svelando le suggestioni dei luoghi di prelevamento dell’oggetto.
Il titolo della mostra deriva dalla curiosità etimologica per cui tra “stella” (spazio siderale) in latino sidus sideris, e ferro in greco sídëros, c’è una relazione per cui la radice in entrambi è comune a “siderurgia”: l’arte di lavorare il ferro.
Eugenia Vanni (Siena, 1980) vive e lavora a Siena e a Milano.
Nel 2012 ha vinto la sesta edizione del Premio Santa Croce Grafica, Santa Croce sull’Arno (PI).
Mostre personali
2009 Ognuno sa ciò che l’altro pensa, Galleria Riccardo Crespi, Milano, a cura di
Gabi Scardi.
Mostre collettive (selezione)
2012 Meriggio (2) a Carignano generazioni a confronto, Uscita Lucca, Carignano (LU), a cura di Ludovico Pratesi.
Cartabianca-Firenze, Villa Croce, Genova, a cura di Silvia Cini e Lorenzo Bruni .
Extracurricular activity, Superfluo, Central Park, Padova, a cura di Daniele Capra.
Premio Santa Croce Grafica, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, Pisa, a cura di Ilaria Mariotti.
2011 Sei gradi di separazione, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, Pisa, a cura di
Ilaria Mariotti .
Dolomiti Contemporanee, Sass Muss, Suspirolo, Belluno, a cura di Francesco Urbano e Francesco Ragazzi, “Associazione e” Venezia .
Madeinfilandia, 2011, Pieve a Presciano Arezzo.
PLAY-START Milano, Museo Pecci, Milano.
Grisaille, Margini Arte Contemporanea, Massa .
Videoart Yearbook 2011, the yearbook of Italian videoart
Work Lab, con Thomas Kilper, Museo Marino Marini/Villa Romana Firenze, a cura di Deja-vu, Bologna.
VI Biennale dei giovani artisti, Centro per l’arte Moderna e Contemporanea San Michele degli Scalzi, Pisa, a cura di Ilaria Mariotti, Matteo Lucchetti.
Open Studios, un progetto a cura di CCC Strozzina, Firenze
2010 XIV Biennale internazionale di Scultura di Carrara, Post Monument, eventi
paralleli: Niente da vedere tutto da vivere a cura di Lorenzo Bruni, scuola del
Marmo, Pietro Tacca, Carrara.