Angelo Sturiale – Suoni da decifrare
La mostra Suoni da decifrare comprende ventuno pagine estratte da partiture musicali del compositore catanese Angelo Sturiale, la cui ricerca è contraddistinta dall’invenzione di sistemi di notazione musicale non convenzionali.
Comunicato stampa
SUONI DA DECIFRARE
Sperimentazione e fantasia
nelle partiture musicali di
ANGELO STURIALE
interverrà
ALESSANDRO MASTROPIETRO
NEL CORSO DELL'INAUGURAZIONE,
SARA' OFFERTO VINO POETICO DELLE
Cantine Al Cantàra
La mostra Suoni da decifrare comprende ventuno pagine estratte da partiture musicali del compositore catanese Angelo Sturiale, la cui ricerca è contraddistinta dall'invenzione di sistemi di notazione musicale non convenzionali. Gli spartiti in esposizione, scritti per varie formazioni strumentali e vocali, non sono solo opere grafiche da apprezzare esteticamente per la loro affascinante complessità e cura dei dettagli, ma rappresentano, prima di tutto, codici o mappe da decifrare secondo apposite legende che rivelano all'interprete nuovi significati di segni e simboli legati all'esecuzione musicale.
L'esigenza di inventare nuovi linguaggi musicali da scrivere ed interpretare con strumenti acustici - racconta Angelo Sturiale - è per me intrinsecamente legata all'idea di reinventare continuamente le maniere di relazionarmi con la realtà del mondo e le sue contraddizioni attraverso la musica. Scrivere nuove forme di organizzazione del suono non costituisce solo una necessità creativa, ma nutre pure quelle parti di me da cui scaturiscono sogni di nuovi scenari e consapevoli fughe dalla realtà oltre che incontenibili desideri di utopia.
Le opere di Angelo Sturiale resteranno in esposizione fino al 29 Ottobre.
Angelo Sturiale è musicista e artista visivo. Si è aggiudicato varie borse di studio internazionali (Rockefeller Foundation, Unesco-Aschberg, Swedish Institute, Canon Foundation, Pépinières Européennes). In qualità di compositore, è stato invitato presso il Conservatorio Trinity Laban di Londra, il Conservatorio Superiore di Musica di Zaragoza, il Conservatorio de Las Rosas di Morelia (Messico), la Tokyo National University of Fine Arts and Music (Giappone), i Darmstadt Ferienkurse für Neue Musik (Germania), l'EMS Studios di Stoccolma (Svezia), l'OMI Summer Residency, New York (USA). Ha insegnato Teoria della Musica, Sociologia della Musica e Musica Sperimentale presso il TEC di Monterrey (Messico), dove è stato ideatore e preside della prima Facoltà di Ingegneria in Produzione Musicale Digitale in America Latina, nonché ideatore e fondatore del gruppo di musica sperimentale EXPERIMENtec. La sua ricerca nelle arti visive è contraddistinta dall'invenzione di nuovi sistemi di notazione musicale che oltre ad assolvere ad una funzione performativa, costituiscono riflessione teorica ed estetica in ambito grafico. I suoi quadri sono esposti principalmente negli Stati Uniti, paese in cui è rappresentato da The Bohemian Gallery.