Martin Creed – Work n°850 Runners
La Galleria dell’Accademia aderisce alla 8° Giornata del Contemporaneo con uno speciale programma serale di visite guidate in italiano e inglese alla mostra Arte torna Arte, curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo. Per questa occasione, inoltre, sarà possibile assistere alla performance di Martin Creed, Work n°850 Runners.
Comunicato stampa
Galleria dell'Accademia Firenze
6 ottobre 2012
Speciale apertura serale gratuita per Arte torna Arte in occasione della 8° Giornata del Contemporaneo
Con visite guidate e performance di Martin Creed
ore 19:00 – 22:00
La Galleria dell'Accademia aderisce alla 8° Giornata del Contemporaneo con uno speciale programma serale di visite guidate in italiano e inglese alla mostra Arte torna Arte, curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo. Per questa occasione, inoltre, sarà possibile assistere alla performance di Martin Creed, Work n°850 Runners. ll museo rimarrà aperto fino alle ore 22:00, con ingresso gratuito dalle 19:00; le visite guidate inizieranno alle 19:00 e alle 20:30.
Arte torna Arte è un’espressione coniata da Luciano Fabro; assumerla come titolo equivale a condividere il principio secondo cui, pur nelle diverse modalità e nelle inevitabili fratture che segnano i suoi percorsi, tutta l'arte si dipana da un'unica radice che si articola, con flusso continuo, nei diversi territori della nostra cultura. Il rapporto con la memoria apre da sempre la continua riflessione artistica che evoca collegamenti e pensieri complessi, costruisce nuovi archivi, costellazioni e sistemi articolati che permettono di ragionare sulle figure, sui processi compositivi e sugli archetipi fondanti dell’arte. Nell’opera degli artisti di ogni epoca è possibile riconoscere discendenze, ritrovamenti, riprese in un ritorno sempre differente. Anche la contemporaneità non è esente da questo atteggiamento di analisi e rielaborazione ininterrotta sulle fonti, che non porta a vuote nostalgiche evocazioni ma è capace di generare creazioni profondamente attuali e innovative.
La scelta che questa mostra propone guarda dunque alla storia e all'iconologia come forme vive di appartenenza, per una lingua ancora piena di possibilità interpretative.
Gli artisti in mostra sono: Francis Bacon, Louise Bourgeois, Alberto Burri, Antonio Catelani, Martin Creed, Gino de Dominicis, Rineke Dijkstra, Marcel Duchamp, Luciano Fabro, Hans Peter Feldmann, Luigi Ghirri, Antony Gormley, Yves Klein, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Leoncillo, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Olaf Nicolai, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Pablo Picasso, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Renato Ranaldi, Alberto Savinio, Thomas Struth, Fiona Tan, Bill Viola, Andy Warhol.