Inside Moebius
Mostra inedita dedicata a Jean Giraud e da novembre il testimone passa all’arte della “parola” per un calendario che – tra le altre curiosità – propone la proiezione de “Il fantasma dell’opera” di Rupert Julian (1925) con l’esecuzione “live” di musiche inedite composte da Gianni Marroccolo, Luigi Zamboni, Francesco Magnelli (17 novembre)
Comunicato stampa
A Poggibonsi (SI) la VII edizione del festival dei festival che fino al prossimo maggio 2013 unisce diversi linguaggi artistici sul tema della trasformazione come motore della ricerca
“Inside Moebius”: un’anteprima assoluta
al Fenice Nine Arts International Festival
Il 6 ottobre si inaugura la mostra inedita dedicata a Jean Giraud e da novembre il testimone passa all’arte della “parola” per un calendario che - tra le altre curiosità - propone la proiezione de “Il fantasma dell’opera” di Rupert Julian (1925) con l’esecuzione “live” di musiche inedite composte da Gianni Marroccolo, Luigi Zamboni, Francesco Magnelli (17 novembre)
“Inside Moebius” è uno degli eventi in anteprima assoluta che propone la VII edizione di Fenice Nine Arts International Festival, la rassegna che unisce diversi linguaggi artistici sul tema della trasformazione come motore della ricerca e che fino al prossimo maggio 2013, a Poggibonsi (Siena), offrirà un ricco calendario di appuntamenti.
Dal prossimo 6 ottobre, nelle sale SET del Teatro Politeama nel cuore della cittadina della Valdelsa, la mostra curata da Claudio Curcio, resa possibile grazie alla ormai consolidata collaborazione di Fenice Festival con Napoli COMICON, proporrà in anteprima al pubblico le immagini dell'ultimo fumetto creato dall'autore francese Jean Giraud (vero nome di Moebius), il quale disegnò e autoprodusse la storia, dall'ampio respiro autobiografico, INSIDE MOEBIUS, opera ancora inedita in Italia, che la neonata COMICON Edizioni ha scelto significativamente come prima uscita editoriale della nuova collana "i Fondamentali". Un omaggio dovuto a un maestro che a Fenice Nine Arts International Festival aveva già portato il suo contributo nell’edizione 2008, facendo ”strana coppia” col maestro Jodorowsky.
E quest'anno sarà un altro amico di Moebius a parlarne a Poggibonsi: Jean-Pierre Dionnet, lo scrittore e co-fondatore della storica casa editrice Les Humanoïdes Associés, che il 5 ottobre in occasione dell’inaugurazione incontrerà il pubblico del Fenice Festival, insieme al direttore del Napoli COMICON Luca Boschi.
L'esposizione INSIDE MOEBIUS sarà aperta nei soli weekend dal 6 ottobre al 4 novembre, dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
E così, dopo il successo di Ballo Pubblico Outdoor, rassegna dedicata alla danza contemporanea negli spazi urbani che ha regalato un settembre inedito a Poggibonsi, dal 6 di ottobre il testimone passa al fumetto per poi lasciare spazio alla “parola” nelle sue molteplici forme.
Proseguirà infatti fino a maggio il complesso calendario articolato in sezioni diverse e realizzato dal Comune di Poggibonsi, dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e da Vernice Progetti Culturali srl grazie alla collaborazione di un gruppo di lavoro che unisce l’Associazione Adarte, l’Associazione Timbre - Teatro Verdi Poggibonsi, la Fondazione E.l.s.a. Culture Comuni, la Comunità Europea, Conaculta.
Dal 4 di novembre la riflessione sulla “trasformazione” investirà la parola scritta, parlata, recitata. Torna “Le Parole, I Giorni”, la rassegna curata da Dario Ceccherini che per questa V edizione propone un programma dal significativo titolo: Scripta Volant.
Il passaggio dall’inchiosto alla voce sarà infatti il motivo conduttore della kermesse di incontri, reading, conferenze che vedrà protagonisti, tra gli altri, Alessandro Bergonzoni, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Fo, Vanni Santoni, Filippo Bologna, Francesco Recami.
Non mancherà la riflessione sulla parola legata alla musica e alle immagini con l’eleganza di Nada Malanima e con la creatività di Gianni Marroccolo, Luigi Zamboni, Francesco Magnelli protagonisti di un progetto particolarissimo e inedito, costruito appositamente per il festival, ovvero l’esecuzione live di musiche inedite composte per la proiezione de “Il fantasma dell’opera” di Rupert Julian capolavoro del cinema muto del 1925.
E per questa edizione di Fenice Nine Arts Festival le parole “voleranno” fino a maggio 2013 con “Scaffali d’autore”, la serie di incontri con alcune personalità del mondo della cultura e delle arti quali Giulio Giorello, Tanino Liberatore, Gustavo Zagrebelsky, Marco Paolini, Enzo Bianchi e Stefano Bollani che saranno invitati a raccontare al pubblico i libri della loro vita. Un percorso che vuole essere d’augurio in vista dell’inaugurazione della nuova biblioteca comunale nel centro culturale Ospital Burresi, la villa ottocentesca che ha ospitato a lungo l’ospedale e che presto avrà funzioni e vita dedicate alla cultura.
Sempre nel mese di novembre Masolino d’Amico e Silvia d’Amico, saranno protagonisti di un omaggio che Fenice Nine Arts International Festival farà a Suso Cecchi d’Amico.
Fenice è un progetto realizzato dal Comune di Poggibonsi, dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e da Vernice Progetti Culturali srl e che si avvale della collaborazione dell’Associazione Adarte, l’Associazione Timbre - Teatro Verdi Poggibonsi, la Fondazione E.l.s.a. Culture Comuni, la Comunità Europea, Conaculta.