Double Face

Informazioni Evento

Luogo
HYBRIDA CONTEMPORANEA
Via Reggio Emilia 32, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/10/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Urs Luthi, Yasumasa Morimura
Curatori
Graziano Menolascina
Generi
fotografia, arte contemporanea, doppia personale, new media

La mostra ‘Double Face’, curata da Graziano Menolascina espone fotografie, video e dipinti degli artisti Luthi e Morimura.

Comunicato stampa

Urs Luthi nato a Lucerna il 10/09/1947, vive tra Monaco di Baviera e Kassel dove insegna presso l’Accademia di belle arti presso l’Università di Kassel. Noto al pubblico internazionale grazie a innumerevoli mostre singole in musei d’arte, spazi d’arte contemporanea e gallerie sia in Svizzera che all’estero.

La sua attività artistica è documentata da numerosi cataloghi e monografie. Nelle sue opere Urs Luthi interroga la nostalgia e narra di un mondo ideale fatto di realizzazione, desiderio, e raggiungimento della felicità, libertà, bellezza, amore, successo e sicurezza. Nella sua opera è difficile separare l’arte dalla vita stessa in questo modo Urs Luthi dirige lo sguardo del pubblico verso l’autocoscienza.

Nel 1969 passò alla fotografia e nel 1970 raccolse un discreto successo alla Gallerie Toni Gerber di Berna con una serie di autoritratti androgini. el 1980 iniziò a dipingere dipinti di grandi dimensioni in acrilico per trovare il proprio linguaggio visuale. Durante la biennale di Venezia del 2001 trasformò il padiglione svizzero intitolato a “TRADEMARKS, LOW ACTION, GAME II, RUN FOR YOU LIFE.......” un’installazione dove si presentò, ironicamante, sdraiato nel centro della stanza, sorridente vestito in tuta con scarpe sportive e occhiali da sole. Presente in numerosi musei come nel Kunsthalle di Amburgo, al Kunstmuseum di Berna e al Centro Pompidou.

Yasumasa Morimura nasce e vive a Osaka dopo l'inizio incentrato sul dialogo col la storia dell'arte del passato rivolge il suo sguardo al Novecento. Impersona Einstein, Marylin, Frida Khalo, Hitler, utilizzando un linguaggio maniacale per i dettagli. L'opera di Marilyn Monroe tratta dalla serie "Actress", è un esempio del procedimento creativo di Morimura: come un vero artista, mediante un cambio di identità, prova ad uscire da se stesso e diventare un "altro". Le opere sono caratterizzate da uno stile raffinato e da una cura per il dettaglio e l'uso di ritocchi digitali, di costumi, pose e accessori ricercati che le rendono uniche.

Attraverso una sorta di sdoppiamento di personalità Morimura si immerge nella vita degli altri, dei "grandi" che hanno segnato la storia provando a guardare l'esistenza con i loro occhi. I suoi lavori (fotografie, performance, video) non sono identificazione ma "riproporsi di sè in un altro" sottolineando il disagio che la popolazione giapponese ha nel subire la cultura occidentale. I tratti somatici non modificati, sono l'unico mezzo che Morimura ha per rivendicare la propria origine e le proprie tradizioni e l'unica via per fare ciò è la provocazione. Le sue opere più famose sono “Requiem form the XX century” e “Actress”.