Werner Bischof – 1916-1954
Oltre 100 fotografie, una selezione degli scatti più celebri. Inoltre 30 fotografie scattate in Sardegna nel 1950, molte delle quali inedite e presentate in prima mondiale.
Comunicato stampa
La mostra, a cura della Fondation Werner Bischof di Parigi, dell’Agenzia Magnum Photos e dell’Agenzia
Contrasto, è organizzata da Imago Multimedia, agenzia fotografica e casa editrice di Nuoro, in collaborazione
col Museo MAN di Nuoro. Oltre 100 fotografie, una selezione degli scatti più celebri. Inoltre 30 fotografie
scattate in Sardegna nel 1950, molte delle quali inedite e presentate in prima mondiale.
Evento unico in Sardegna, con oltre 130 fotografie tra le più celebri di Bischof unite a una serie di scatti inediti,
la mostra costituisce una retrospettiva esauriente, un viaggio nel cuore del lavoro di uno dei più importanti
reporter del Novecento, artista riconosciuto a livello mondiale, dal talento insaziabile. Primo fotografo, nel
1949, a diventare membro della Magnum Photos, Werner Bischof seppe unire all’osservazione documentaristica
della realtà, alla necessità di non manipolare lo sguardo sugli eventi, una visione lirica, quasi intima, di ogni
situazione e di ogni soggetto con cui si trovò a operare. Come più volte ebbe modo di affermare, si sentiva più
artista che fotogiornalista. E non molti come lui, in effetti, hanno saputo condensare, in pochi ma intensi anni
di attività fotografica e artistica, un’osservazione così puntuale e profonda, cosciente e assolutamente originale.
Rifiutando la “superficialità e il sensazionalismo” dei rotocalchi, dedicò gran parte della sua vita allo studio
delle culture tradizionali, spesso trascurate, ambito che gli permetteva di mantenere le distanze da editori
smaniosi unicamente di materiale da copertina. Viaggiò così in tutto il mondo realizzando eccezionali reportage
di carattere sociale, toccando paesi come il Giappone, l’Indocina, la Corea, l’India - dove, nel 1951, per «Life
magazine», realizzò la celebre serie dedicate alla carestia - e ancora, il Messico, Hong Kong, Panama e il Perù,
dove perse la vita a soli 38 anni. Le immagini di quei reportage, apparse sulle principali riviste e sui più importanti
rotocalchi internazionali, sono visibili per la prima volta in Sardegna grazie alla mostra al Museo MAN di Nuoro.
Aspetto importante della mostra di Nuoro è la presenza di un’intera sezione dedicata agli scatti che WERNER
BISCHOF realizzò in SARDEGNA nel 1950, alcuni dei quali presentati in PRIMA MONDIALE.
Bischof fu inviato nell’isola da «Epoca» per documentare le misere condizioni di lavoro dei contadini del
Campidano e dei minatori dell’Iglesiente. Il suo reportage si caratterizza per la totale immersione nel contesto.
La serietà dei temi trattati, che induceva all’espressionismo molti dei suoi colleghi fotoreporter, fu per lui
un’occasione per cogliere il lato meno drammatico dei fatti e delle persone. Risultato a cui giunse utilizzando
la soluzione stilistica del “leggermente fuori fuoco”, capace di restituire un’originale freschezza degli eventi. Le
foto realizzate in Sardegna, nel soddisfare un certo grado di ricerca formale, trovano un bilanciamento tra
estetica e rigore oggettivo nella cura dell’equilibrio delle immagini: tagli alti, inquadrature centrate, primi piani
ribassati e stupefacenti con luci in rilievo. La padronanza della tecnica gli permetteva di scegliere il meglio di un
istante “irripetibile”. La sua umanità è esaltata dalla scelta dei soggetti: c’è il quotidiano di un popolo più che
di una terra, c’è la Sardegna della gente più dell’idea di una stirpe astratta o di una terra offesa. E con la
leggerezza del sorriso sui volti, riuscì a trascendere gli orrori e le devastazioni causate dalla guerra.
Inaugurazione → Venerdì 12 ottobre – Ore 19:00
MAN 12.10 – 03.12.2012
WERNER BISCHOF
[ 1916 — 1954 ]
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
via S. Satta, 27 - 08100 Nuoro - Tel. 39 0784 252110
Orari: 10:00 - 13:00 • 15:00 - 19:00 [Lunedì chiuso]
[email protected]
PROVINCIA
DI NUORO
REGIONE AUTONOMA
DELLA SARDEGNA