William Klein – Contacts
La mostra William Klein – Contacts presenta una serie di immagini del grande fotografo-artista americano, ognuna “segnata” da colori sgargianti, fatti “sgocciolare” sugli ingrandimenti fotografici per testimoniare la scelta d’autore. Sono foto che raccontano la vita dell’artista, il suo sguardo sulla città (da New York a Roma, Parigi, Mosca e Tokyo), sull’universo della moda, sul cinema e sul mondo.
Comunicato stampa
Inaugura il 23 ottobre alle 19 la mostra William Klein. Contacts presso lo spazio Ambra Gallery del Teatro Ambra alla Garbatella a Roma. La mostra, prodotta e curata da Contrasto in collaborazione con il Teatro Ambra alla Garbatella, resterà aperta fino al 6 gennaio.
Un foglio di provini a contatto contiene sei strisce di immagini, ognuna con 6 pose, per un totale di 36 fotografie scattate a un 125° di secondo. Queste frazioni di momenti rimangono lì, sulla carta, ed è all’autore che spetta il compito più complicato, per molti il vero gesto creativo: la scelta. Scegliere la foto buona, quella che racchiude il senso di una visione, di un lavoro, di un progetto; diventare un fotografo consapevole significa proprio questo.
Per William Klein scegliere le foto all’interno dei suoi fogli di contatti è diventato negli anni un progetto artistico definito.
Evidenziate con tratti di colore, forti tinte acriliche che ne sottolineano l’importanza, Klein ha saputo rendere le foto dei “contatti dipinti”, ingrandite a dismisura, dei veri pezzi unici, immagini che racchiudono il senso della visione di questo maestro della fotografia e insieme il gesto dell’artista, la sua concezione della vita come un flusso inarrestabile di immagini, suoni, rumore e danza. Una raccolta di immagini che mescolano pittura e fotografia dovuta all’invenzione e al genio artistico di Klein, poliedrico, che ha saputo inventare ancora una volta una nuova modalità espressiva, usando due dei linguaggi a lui più congeniali.
La mostra William Klein - Contacts presenta una serie di immagini del grande fotografo-artista americano, ognuna “segnata” da colori sgargianti, fatti “sgocciolare” sugli ingrandimenti fotografici per testimoniare la scelta d’autore. Sono foto che raccontano la vita dell’artista, il suo sguardo sulla città (da New York a Roma, Parigi, Mosca e Tokyo), sull’universo della moda, sul cinema e sul mondo. Uno sguardo rapido, ironico, tagliente come una lama, a volte tenero e sorprendente e mai, veramente mai, banale.
“Ogni invenzione di William Klein è al servizio di una voce che afferma quel che pensa con disinvoltura ma anche con il sentimento di una giusta rivendicazione, quella del diritto d’espressione. Una voce che gli anni non hanno smorzato, né tanto meno eroso”.
(Robert Delpire – dall’introduzione al volume William Klein – Contacts, Contrasto 2008)
Di William Klein Contrasto ha pubblicato i libri Parigi+Klein, William Klein. Retrospettiva, Roma+Klein e Paintings. Ecc. In uscita la applicazione per iPad e iPhone dedicata al fotografo per la collana internazionale Great Photographers.
William Klein nasce a New York nel 1928. Terminata l’Università si stabilisce a Parigi per diventare pittore. Torna a New York nel 1954 e realizza un giornale di bordo fotografico (Life is good and good for you in New York) che uscirà in volume due anni dopo e che gli varrà il premio Nadar 1956 rendendolo famoso in tutto il mondo. Qualche anno dopo la pubblicazione di questo libro, Federico Fellini gli propone di raggiungerlo come assistente sul set. La possibilità di lavorare accanto a un altro genio visionario gli permette di acquisire nuove immagini e nuove esperienze. Nascono così i libri dedicati a Roma, a Tokyo, a Mosca, Parigi+Klein. Pittore, fotografo, grafico, cineasta: William Klein sfugge a tutte le etichette e sorprende sempre con la sua attività e il suo sguardo alla ricerca di nuove visioni da realizzare. Attualmente in corso presso la Tate Modern di Londra (fino 20 gennaio 2013) la mostra William Klein + Daido Moriyama.