Massimo Carlesi
Le opere pittoriche di Massimo Carlesi, in arte Max Carl, si lasciano apprezzare per il loro senso cromatico, vivo e solare; impossibile incontrare opere dai colori spenti o scuri: ogni colore è portato all’estrema saturazione.
Comunicato stampa
Le opere pittoriche di Massimo Carlesi, in arte Max Carl, si lasciano apprezzare per il loro senso cromatico, vivo e solare; impossibile incontrare opere dai colori spenti o scuri: ogni colore è portato all’estrema saturazione. Secondo il tema o il senso della composizione, la struttura architettonica dei suo dipinti è legata al cromatismo, colpisce sempre, e sorprende la densità della narrazione che è in ogni opera. La visione onirica dei suoi paesaggi traspare o si lascia intuire l’aspetto scenografico che il pittore non ha mai abbandonato sin dalle sue prime lontane esperienze pittoriche.
I riflessi colorati ritraggono la luce ove traspare il pensiero, non segreto, dell’artista che è l’ottimismo della condizione umana. In altre opere, si coglie invece prepotente la prospettiva dei paesaggi, ove appaiono memorie spesso tratte da frammenti romani. L’uso dei segni geometrici e talune schematizzazioni non canoniche, come le prospettive sono volutamente rappresentate in maniera ingenua ove le regole sono solo accennate ma non del tutto applicate ove il risultato è ben
compreso.