Panoramas & People
Di forza museale, giocata sulle regole dell’attrazione che i panorami visivi sanno suscitare, l’esposizione presenta un cospicuo numero di opere realizzate dai dodici artisti chiamati a raccolta dalla curatrice Patrizia Bottallo.
Comunicato stampa
“Panoramas and People” è la mostra collettiva di arte contemporanea promossa dall’associazione Martin – Martini Arte Internazionale, da fine ottobre a tutto novembre.
Di forza museale, giocata sulle regole dell’attrazione che i panorami visivi sanno suscitare, l’esposizione presenta un cospicuo numero di opere realizzate dai dodici artisti chiamati a raccolta dalla curatrice Patrizia Bottallo.
L’excursus, il percorso che dal precisionismo pittorico del vedutismo barocco ha portato ai digitali virtual tour odierni, racconta qualcosa su cui continua ad esserci ancora molto da scoprire.
I panorami.
Siano essi paesaggistici, sociali o politici, li sostanziano, al di là del dato naturale, la presenza dell’uomo o della sua opera.
Osservare un panorama ferma, come in uno scatto fotografico, la restituzione di una geografia personale e collettiva, indica un qui e un dove, una posizione all’interno delle cose, dei luoghi, e sottolinea il raggio, l’angolatura da cui abbiamo deciso di osservarle, di provare a comprenderle.
La mostra desidera essere un ipotetico “belvedere”, un luogo da cui come durante una passeggiata ci si ferma a guardare da un punto strategico, posto in alto, per il piacere di abbracciare con lo sguardo l’intorno, per sentirsi silenziosamente presenti e parte del tutto.
Le spiazzanti fantasmagorie di David Mach (Uk), la solida poesia di Gabriele Garbolino Rù (Ita), le ironie allegoriche di Hannes Malte Mahler (Dm), la delicatezza politica di Victor Lopez Gonzalez (Es), le scenografie narrative di Carlo D’Oria (Ita), le luci magnetiche di Chistopher Russel (Usa), la nostalgia segreta di Clara Turchi (Ita), la vitalità inquieta dei disegni di David Rayson (Uk), la verità esplicitata di Angela Dufrense (Usa), le spersonalizzazioni scultoree di Daniel Eggli (Ch), il garbo visuale di Alana Lake (Uk) e la visione intellettuale di Philipp Morlock (Dm).
