Emanuele Mannisi – Perché non pesi niente
Col tramite elettivo della musica, non a caso il titolo è tratto da una canzone del gruppo siciliano di musica indipendente “Marta sui Tubi”, l’artista parte dal suo vissuto personale di ricordi ed esperienze per indicare l’esemplarità di un cammino che da personale diviene collettivo.
Comunicato stampa
(…) Emanuele Mannisi, in arte Orma il Viandante, è uno dei talenti emergenti della street art piemontese. Impegnato in una attività intensa, che lo vede attivo anche sul fronte della promozione di eventi, come l’attuale recupero, in chiave artistica, di una scuola abbandonata a Chieri, importante centro della collina torinese, Orma, nella serie più recente di lavori, intitolato “Perché non pesi niente”, riproposto in occasione di questa sua prima personale bolognese, privilegia la poetica del viaggio e della ricerca interiore. Col tramite elettivo della musica, non a caso il titolo è tratto da una canzone del gruppo siciliano di musica indipendente “Marta sui Tubi”, l’artista parte dal suo vissuto personale di ricordi ed esperienze per indicare l’esemplarità di un cammino che da personale diviene collettivo. I ricordi dell’infanzia ed il periodo della formazione si innestano nell’aprirsi al mondo per meglio conoscerlo e percorrerlo autenticamente, stabilendo una rapporto empatico con il prossimo.
Da questo punto di vista la metafora del viaggio proposta da Orma si inserisce in una tradizione che, dall’antichità, si veda il viaggio di Ulisse o la ricerca interiore ed esistenziale di Siddartha, si collega alla contemporaneità della Beat Generation. La poetica dell’autore si estrinseca sulla dimensione della tela con il tramite di uno stile sintetico ed incisivo, ma al tempo stesso simbolico ed evocativo, caratteristiche queste che, in generale, hanno decretato il successo della street art. Vestigia dell’infanzia si accostano a frammenti di memoria relativi ai viaggi compiuti. Ma il viaggio, con il bagaglio ad assumere in questo caso una precisa dimensione simbolica, può anche appesantirci di zavorre da cui è necessario liberarsi. Per citare un pensiero dell’artista : “Si può alleggerire il bagaglio solo se abbiamo il coraggio e la forza di lasciarci alle spalle le cose che pesano e portare con noi tutto ciò che invece ci ha reso gli uomini e le donne che siamo”
Edoardo Di Mauro, ottobre 2012.