Il Collezionismo e la formazione dei Grandi Musei del mondo
A Ermitage Italia un nuovo incontro è pronto a catturare l’attenzione del pubblico grazie alla conferenza di Anna Lo Bianco – Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini – che parlerà della “rinascita” di questo importantissimo museo romano.
Comunicato stampa
Lunedì 29 ottobre a Ermitage Italia un nuovo incontro è pronto a catturare l’attenzione del pubblico grazie alla conferenza di Anna Lo Bianco – Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini – che parlerà della “rinascita” di questo importantissimo museo romano.
Da poco tempo infatti Palazzo Barberini – grazie a un restauro e al trasferimento del circolo delle forze armate che avevano sede nell’edificio – è stato ampliato consentendo alla galleria di arricchirsi con nuovi spazi espositivi riacquisendo in pieno la sua vocazione puramente museale per la quale lo Stato italiano l’acquistò ormai nel lontano 1949.
Ora è finalmente visibile al pubblico la ricca collezione allestita in un moderno percorso su tre piani, con 34 sale, in cui sono esposti circa 500 dipinti che vanno dal XII al XVIII secolo.
Il grande recupero di Palazzo Barberini ha saputo coniugare le ragioni del restauro filologico del palazzo con quelle di un museo moderno attraverso soluzioni sobrie e innovative, mirate alla valorizzare la bellezza degli ambienti barocchi e la qualità di capolavori come la Madonna di Tarquinia e la Annunciazione di Filippo Lippi, la Natività di Antoniazzo Romano e opere di Bellini e Lotto oltre a dipinti di cultura fiamminga, tutte presenti al piano terra.
Al piano nobile della galleria si possono trovare capolavori della pittura rinascimentale - in particolare la Fornarina di Raffaello - e la famosissima opera Giuditta e Oloferne di Caravaggio , messa a confronto con i tanti autori caravaggeschi e emiliani della raccolta.
Al secondo piano sono esposti infine i suggestivi dipinti che dal tardo barocco giungono al Neoclassico: Salvator Rosa, Mattia Preti, Ribera, Pietro da Cortona, Canaletto, Batoni.
La conferenza della Dott.ssa Lo Bianco – direttore della Galleria di Palazzo Barberini dal 2003 e coordinatrice di tutte le iniziative volte alla riapertura completa della galleria e di tutto il nuovo progetto espositivo - mira ad analizzare ed illustrare i criteri dell’allestimento, le particolari soluzioni adottate, la storia delle raccolte passando in rassegna i capolavori della galleria e la loro musealizzazione.
Anna Lo Bianco, storico dell’arte presso la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, è attualmente direttore della Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini e curatore delle collezioni dei secoli XVI e XVIII.
I suoi interessi vertono da sempre sulla cultura figurativa romana del ‘600 e del ‘700. Ideatrice e curatrice di numerosissime mostre - Pietro da Cortona, Domenico Corvi, Pier Leone Ghezzi, Antonio Amorosi, Giovan Battista Piranesi, Il Settecento a Roma e Tra sacro e profano Capolavori del XVII secolo nelle raccolte delle banche italiane – ha inoltre partecipato a vari progetti editoriali e pubblicato saggi su riviste italiane e straniere, tra cui Storia dell’Arte, Bollettino d’Arte, Prospettiva, Antichità viva e Revue de l’Art.
Collabora, con seminari di studi, con le università di Roma La Sapienza e di Viterbo ed ha partecipato a convegni internazionali e importanti comitati scientifici, tra cui quelli delle mostre: Caravaggio e la collezione Mattei (Roma 1995); L’Anima e il Volto. Fisiognomica da Leonardo a Bacon (Milano 1998); Art in Rome in the Eighteenth Century (Filadelfia - Houston 2000); Goya e l’Italia (Saragozza 2008).
Ha diretto notevoli campagne di restauri in chiese e palazzi di Roma, tra queste, in occasione del Giubileo del 2000, la dott.ssa Lo Bianco ha seguito il recupero dell’intera decorazione pittorica e scultorea della Chiesa di S. Francesco a Ripa.