Collezionare il Novecento
Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica è il primo appuntamento di un ciclo di mostre dedicate a importanti collezioni e collezionisti milanesi che hanno al centro delle loro raccolte opere dell’arte del XX secolo.
Comunicato stampa
Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica è il primo appuntamento di un ciclo di mostre dedicate a importanti collezioni e collezionisti milanesi che hanno al centro delle loro raccolte opere dell’arte del XX secolo.
Claudia Gian Ferrari a partire dagli anni ottanta è stata una figura di riferimento nella scena culturale milanese attraverso l’attività della storica galleria Gian Ferrari, ereditata dal padre, e la curatela di importanti mostre sull’arte del secolo scorso, tra le altre si rammentano quelle dedicate a Arturo Martini e al gruppo di Novecento.
Questa esposizione costituirà l’occasione per presentare il considerevole nucleo di opere della collezione di Claudia che, grazie alla donazione della famiglia, entreranno a far parte delle raccolte del Museo del Novecento. Le 15 opere donate appartengono ad alcuni degli artisti più significativi del secondo dopoguerra, come Vincenzo Agnetti, Pier Paolo Calzolari, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Giulio Paolini, Gilberto Zorio.
Inoltre, verrà esposta una selezione di materiali provenienti dai documenti dell’archivio storico della galleria Gian Ferrari che Claudia ha destinato con un legato testamentario agli Archivi del Novecento e una serie di capi d’abbigliamento della gallerista donati dalla stessa al Museo della Moda – Palazzo Morando.
La mostra proseguirà con una sala dedicata agli artisti attivi tra le due guerre - Arturo Martini, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Cagnaccio di San Pietro, Fausto Pirandello, Mario Sironi - a cui Claudia Gian Ferrari ha dedicato una vita di studi, pubblicazioni e esposizioni.
Infine, due degli artisti contemporanei più vicini alla gallerista, Luigi Ontani e Claudio Parmiggiani, hanno contribuito ad allestire due piccole sale monografiche di particolare intensità.
Il suggestivo allestimento realizzato da Daniel Libeskind è stato progettato per valorizzare al meglio le opere e le sezioni espositive.