Andreas Golder – Mit Penetranz zum Erfolg
BYgallery è lieta di annunciare la prima personale in Italia dell’artista di origine russe e tedesco di adozione Andreas Golder. L’artista presenterà un nuovo progetto dal titolo Mit Penetranz zum Erfolg (Con insistenza verso il successo).
Comunicato stampa
BYgallery è lieta di annunciare la prima personale in Italia dell’artista di origine russe e tedesco di adozione Andreas Golder. L’artista presenterà un nuovo progetto dal titolo Mit Penetranz zum Erfolg (Con insistenza verso il successo).
Forza, colore, energia, gioia: questa è la sintesi delle opere di Andreas Golder. Opere che suscitano sentimenti di smarrimento e confusione ma, allo stesso tempo, ammirazione e magnificenza. Tutto questo grazie ai soggetti rappresentati, un misto tra figure immaginarie e scene ironiche, realizzate mediante una tecnica in cui rivivono elementi dell’Espressionismo tedesco e dell’Impressionismo francese. L’esito è un’unione perfetta tra figurazione ed astrazione in cui tra prospettive surreali e fantastiche emergono poco per volta particolari inattesi e sorprendenti. Il suo stile è indubbiamente originale, pur rievocando tempi e modi di artisti del passato, rivoluzionari come lui: per questo in alcune opere è impossibile non pensare a Francis Bacon e a certe immagini grottesche di Bosch o dei pittori fiamminghi come Brueghel.
Golder si definisce “ein Künstler, der malt”, un artista che dipinge. A suo parere l’arte non deve contenere messaggi, “non mi importa quello che dipingo ma come lo dipingo”. Proprio per questo gli basta aprire una biografia di un maestro del passato per creare un nuovo capolavoro. Golder concepisce la pittura con ironia, come una delle molte opzioni con le quali rovinarsi la vita o renderla follemente grande.
Il progetto per BYgallery è intitolato programmaticamente Mit Penetranz zum Erfolg (Con insistenza verso il successo) è anche un proposito di vita. Golder dipinge per l’occasione nuove opere: “interessanti soprattutto perché non presenti nella storia dell’arte”. A suo dire, infatti, sia l’Espressionismo tedesco che l’Impressionismo francese non hanno pienamente completato il loro percorso storico ed il suo intento, con quel pizzico di geniale irriverenza che lo caratterizza, è di cercare di concluderlo ora.
Andreas Golder è sicuramente un artista complesso ed allo stesso tempo geniale: se gli si chiede se creda in qualcosa, risponder che crede di stare invecchiando. Se gli si domandano tre termini che definiscano lui e il suo lavoro, replica prontamente: “imprevedibile, amichevole, troppo a buon mercato”.
Biografia
Nato nel 1979 a Ekaterinburg, sul fronte asiatico degli Urali (Russia), vive in Germania dal 1990. Ha frequentato il collegio di arti visive in Russia e l’Università delle Arti di Berlino (UDK).
Mostre Personali
2012
- “Mit Penetranz zum Erfolg”, BY gallery, Milano, Italia
2011
- "Retrospektive 2011.7 – 2011.8", Galerie Urs Meile, Beijing-Lucerne, Lucerne, Switzerland
- "I Wanna Be Adored", Galerie Urs Meile, Beijing-Lucerne, Beijing, China
2010
- "Andreas Golder: Visual Pollution", projectroom AFTERGALLERY, Moscow, Russia
- "Come Back – Per asperam ad astra", LARMgalleri, Copenhagen, Denmark
- "Andreas Golder: Things will not get any worse", The 1st Ural Industrial Biennale of Contemporary Art, Yekaterinburg, Russia
2009
- "Da steckt ganz viel dahinter", Arndt & Partner, Berlin, Germany
- "Surgite mortui venite ad Judicium", White Cube, London, UK
2008
- "It has my name on it", Arken Museum, Copenhagen, Denmark
2007
- "satt # 2", powered by emotion, Klara Wallner Galerie, Berlin, Germany
2006
- "satt # 1", powered by emotion, Klara Wallner Galerie, Berlin, Germany
2005
- "Andreas Golder", Klara Wallner Galerie, Berlin, Germany
2004
- "Andreas Golder", Engler & Piper, Berlin, Germany
Mostre collettive
2012
- “The Garden of Eden”, Exhibition and Programm by Tjorg Douglas Beer/Galerie Utopia, Palais de Tokyo, Paris, France
- "Making Familiar", Temple Bar Gallery + Studio Dublin, Dublin, Ireland
2010
- "Andreas Golder: Things will not get any worse", The 1st Ural Industrial Biennale of Contemporary Art, Yekaterinburg, Russia
2009
- "Edition Copenhagen – Retrospective 1959 – 2009", Den frie udstilling, Copenhagen, Denmark
2008
- "Forgotten Bar Project", Galerie im Regierungsviertel, Berlin, Germany
2007
- "something new pussycat? ", Klara Wallner Galerie, Berlin, Germany
- "MAD LOVE – Young Art from Danish Private Collections", Arken Museum, Copenhagen, Denmark
- "Update 07", Galerie Gmyrek, Düsseldorf, Germany
- "At Home", curated by Mario Testino, Gallery Yvon Lambert, New York, USA
2006
- "Artnews Projects presents Rio", Artnews Projects, Berlin, Germany
- "With peppermint you are my prince", Gallery Swap, Klara Wallner, Galleri Christina Wilson, Copenhagen, Denmark
- "Paint-O-Mania", Neue Malerei aus Deutschland, Stadtgalerie Kiel, Kiel, Germany
- "Die schöne Nacht im Liebeskraut", Kampagne, Berlin, Germany
2005
- "Fraktale 4", Palast der Republik, Berlin, Germany
- "Temporary Import", Art Forum Berlin, Berlin, Germany
2004
- "1st Berliner Kunstsalon", Berlin Liverpool Biennale Independents, Liverpool, UK