Julião Sarmento

Informazioni Evento

Luogo
GIORGIO PERSANO
Via Principessa Clotilde 45, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/11/2012

ore 18

Contatti
Email: info@giorgiopersano.org
Artisti
Julião Sarmento
Generi
arte contemporanea, personale

Dopo due mostre nel 1988 e nel 1990, la galleria Giorgio Persano propone nuovamente una personale dell’artista portoghese Julião Sarmento. La mostra presenta l’installazione video “Leporello”. A quattro attrici è stato chiesto di osservare una sequenza tratta da uno specifico film porno.

Comunicato stampa

Dopo due mostre nel 1988 e nel 1990, la galleria Giorgio Persano propone nuovamente una personale dell’artista portoghese Julião Sarmento.

La mostra presenta l’installazione video “Leporello”. A quattro attrici è stato chiesto di osservare una sequenza tratta da uno specifico film porno. Sul set, senza alcun tipo di prova, le donne hanno quindi riferito lo svolgersi dell’azione, creando così una cacofonia verbale di sovrapposizioni delle diverse narrazioni femminili.
Jerusa Franco - attrice brasiliana che lavora principalmente nel campo del teatro sperimentale, Amira Casar - attrice cinematografica inglese, Sasha Grey - ex porno star americana reinventatasi artista visiva e Pamela Butt - attrice porno brasiliana, hanno raccontato la sequenza nelle rispettive lingue, come fossero state il personaggio principale del film.
Il lavoro non è tradotto e non ha sottotitoli, in modo che lo spettatore sia in grado di concentrarsi principalmente sul linguaggio del suono, sulle prestazioni e sul corpo degli esecutori. Le opere di Sarmento, d’altronde, si presentano sempre in lingua originale, perché “portano dietro un’impronta, un’informazione, specifica e immutabile, come il tratto di una matita”.
Il video allude alla poetica del collage, da sempre centrale nella ricerca dell’artista, il quale assembla e confonde differenti punti di vista, ognuno con la sua autorità e con le sue distorsioni. Grazie all’accumulazione e al montaggio, prende dunque piede una nuova azione narrativa corale e amplificata. Attraverso il ricorso ad associazioni, anche casuali, Sarmento accosta tra loro realtà alternative, in un gioco illusorio di sovrapposizioni.

All’installazione video sono legati da rapporto diretto quattro dittici fotografici, che riprendono la sequenza oggetto delle narrazioni. Altri spazi accolgono recenti sculture e pitture, sottratte al video ma in dialogo con esso, tessendo relazioni tra i lavori esposti.