Un’Altra Storia – The Project. Omaggio a Raffaello Ferrazzi

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO TAC
Piazza Emanuele Filiberto 11, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

ore 18.30 - 22.00, chiuso lunedì

Vernissage
09/11/2012

ore 19.30

Artisti
Raffaello Ferrazzi
Curatori
Edoardo Di Mauro
Generi
arte contemporanea, collettiva

Ci sono protagonisti della vita artistica che incidono profondamente nell’immaginario contemporaneo, pur avendolo sfiorato come semplici meteore. Questo è il caso di Raffaello Ferrazzi a cui viene dedicato il tributo “Un’Altra Storia. The Project”, realizzato da critici, collezionisti e da persone che semplicemente lo hanno conosciuto e amato.

Comunicato stampa

Ci sono protagonisti della vita artistica che incidono profondamente nell’immaginario contemporaneo, pur avendolo sfiorato come semplici meteore.
Sugonews Eventi propone nella settimana di Contemporary uno sguardo sulla parabola creativa e fulminante di Raffaello Ferrazzi con la personale antologica a cura di Edoardo Di Mauro che inaugura venerdì 9 novembre al TAC - Temporary Art Cafè nel Quadrilatero Romano.
Dagli esplosivi anni ’80 ad oggi, ci sono segni che continuano a influenzare l’arte contemporanea di oggi e con il loro messaggio di attualità sono tutt’ora una fonte di riferimento e ispirazione.
Questo è il caso di Raffaello Ferrazzi a cui viene dedicato il tributo “Un’Altra Storia. The Project”, realizzato da critici, collezionisti e da persone che semplicemente lo hanno conosciuto e amato.

“Personaggi della scena metropolitana, pugili, atleti, vengono proposti in una dimensione rigorosamente bidimensionale, oppure sequenziale e paratattica, come a voler gettare un ponte tra arte antica e post modernità. Come ebbi a sottolineare nel catalogo edito nel 2000, quando un artista di cui si intuisce la grandezza viene a mancare a soli 29 anni, in maniera oltretutto inaspettata, ci si interroga su quali sarebbero stati gli sviluppi del suo lavoro. Nel caso di Raffaello Ferrazzi l’interrogativo rimane, ma compensato da una certezza : il non esiguo corpo di opere che ci ha lasciato in eredità sono sufficienti a testimoniare la sua importanza nel panorama dell’arte italiana contemporanea. In mostra è allestita la grande opera che Raffaello produsse per il Big Club di Torino, luogo fondamentale della scena creativa torinese, nel 1987, insieme ad una serie di lavori di formato più piccolo, testimonianti l’ultimo periodo trascorso dall’artista a New York nel 1988.”
(Edoardo Di Mauro)