Art à porter

Informazioni Evento

Luogo
AGANAHUEI
Via Sant’Anselmo 13, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
09/11/2012

ore 19

Uffici stampa
CLARART
Generi
presentazione

Art à porter : arte, fashion e design. Il meglio di Aganahuei.

Comunicato stampa

La nostra azienda sperimenta, inventa, crea emozioni: sogna controcorrente. Il piacere di circondarsi di cose esclusive e belle, è una condizione esistenziale alla quale le persone colte e raffinate non possono rinunciare. L'Art à porter non è più il parto di un singolo artista, ma il risultato di un lavoro di squadra. L'industria con le sue grandi capacità produttive, di quantità e qualità, è una forza innovativa capace di svecchiare ed attualizzare l'arte, traghettandola nel nuovo millennio. Venerdì 9 inaugura presso lo spazio Aganahuei a Torino la mostra Art à porter : arte, fashion e design. Il meglio di Aganahuei.

Che cos'è l'Art à porter ?

E' il tentativo riuscito di utilizzare la tecnologia e le macchine per la produzione artistica e ha risolto il problema del rapporto fra la creazione individuale e la produzione in serie

TAKE-AWAY

“L’esecuzione e la tecnica hanno una parte importante al fine di stabilire una visione più o meno oggettiva, quale è richiesta dall’assenza dell’opera non figurativa. Quanto meno manifesta sarà la mano dell’artista tanto più oggettiva sarà l’opera. Questo fatto conduce a una preferenza per una esecuzione più o meno meccanica o all’impiego di materiali prodotti dall’industria. Finora, ovviamente, questi materiali sono stati imperfetti dal punto di vista dell’arte. Se questi materiali e i loro colori fossero perfetti e se esistesse una tecnica mediante la quale l’artista potesse tagliarli con facilità al fine di comporre la sua opera come egli la concepisce, sorgerebbe un’arte più reale e più oggettiva in relazione alla vita di quanto non sia la pittura.”

Con queste parole Mondrian, nel lontano 1919 aveva intuito le opportunità che le “macchine industriali” e nuovi materiali tecnologici avrebbero potuto offrire all'arte.”

Lo stesso concetto fu ripreso in seguito da Marcel Duchamp

“I già pronti sono un modo di uscire dal giro di scambi e di realizzazioni in denaro di opere d’arte. Nell’arte, e solo nell’arte, è l’opera originale che viene venduta, e così acquista una certa “aura”. Ma con i miei “già pronti”, una copia va ugualmente bene.”

Nel 1968, la Galleria Denise Renè presentò un suo manifesto del multiplo:

“Un multiplo è una proposta artistica concepita per essere moltiplicata all’infinito, grazie alle possibilità industriali. Tutti gli esemplari di un multiplo sono identici e intercambiabili. Ciascuno di essi esprime nella sua totalità la primitiva proposta dell’artista. Corollario: un’opera concepita come un modulo elimina la nozione materiale di originale (bozzetto eccetera) che si confonde con gli altri esemplari diffusi.

Il multiplo si colloca all’incrocio fra creazione artistica e produzione industriale. Salvaguarda la totalità della prima, mentre beneficia delle possibilità illimitate della seconda. E’ uno dei punti d’incontro dell’arte con i mezzi tecnici del nostro tempo.“

I Take-Away sono lavori in polipropilene tagliati con fresa a controllo numerico. Sono realizzati in 6 varianti cromatiche (bianco, nero, rosso, verde, blu, giallo) e vengono proposti con cornici in acciaio cromato.

FASHION + DESIGN

L'Aganahuei presenta vestiti&specchi che traggono ispirazione dai tagli e dai buchi di Lucio Fontana.

Abiti, leggeri, femminili, rigorosi ed allo stesso tempo trasgressivi, resi unici da tagli severi che ne attraversano con decisione la stoffa e li rende ...imprevedibili, come le donne che li sceglieranno e indosseranno.

Gli specchi prendono spunto dalle tele ovali e forate da Lucio Fontana. Questi specchi di design, pur essendo oggetti funzionali, mantengono alto il tono artistico ed emozionali.