Un Po d’Arte

Informazioni Evento

Luogo
OVOVIA ITALIA '61
Corso Unità d'Italia 89 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
10/11/2012

ore 10

Contatti
Email: mail@artatwork.it
Sito web: http://www.artatwork.it
Artisti
Nico Vascellari, Elisa Sighicelli
Generi
presentazione

In occasione della 19° edizione di Artissima, Art At Work presenterà alla città di Torino due nuove opere nell’ambito del progetto Un Po d’Arte.

Comunicato stampa

In occasione della 19° edizione di Artissima, Art At Work presenterà alla città di Torino due nuove opere
nell’ambito del progetto Un Po d’Arte.
Sul tetto dell’ex-stazione dell’ovovia di Italia 61 verrà collocata al posto di un’insegna abbandonata l’opera
fotografica Restituendo lo sguardo (2012) di Elisa Sighicelli. L’opera, nonostante sia posizionata
all’interno di un contesto abitualmente destinato a messaggi pubblicitari, non presenta un significato esplicito
e univoco. E’ il frammento di un’immagine ad essere presentato e la funzione promozionale dell’annuncio
viene meno. Un paio di occhi fissano lo spettatore: uno sguardo intenso che inverte il ruolo di soggetto
osservante e oggetto osservato.
Nel Parco Caduti dei Lager nazisti, invece verrà posizionata l’opera “I hear a shadow” di Nico Vascellari,
grande scultura in bronzo, un monolite ottenuto dal calco di un frammento di montagna fatta esplodere con
la dinamite e realizzata attraverso complicate metodologie di fusione. Il lavoro di Vascellari si sviluppa come
una sorta di antropologia urbana in cui installazioni scultoree e performance musicali si completano a
vicenda. Il punk e la natura, il folclore e la scena underground sono tutte parte del suo immaginario fatto di
gesti di ribellione in cui il rapporto tra lo spazio e il pubblico viene messo in discussione.
Un Po d’arte è un progetto di arte pubblica nato dalla collaborazione di Art At Work e la città di Torino che
offre agli artisti la possibilità unica di creare grandi opere in esterno nelle aree verdi del Lungo Po torinese,il
progetto si sviluppa a partire da due aree sul Lungo Po Moncalieri e c.so Unità d’Italia di Torino.Questo
progetto di scultura pubblica nasce dalla convinzione che l’uso creativo dello spazio pubblico sia
fondamentale al miglioramento dell’ambiente urbano e che la fruizione pubblica dell’arte possa offrire
un’occasione di miglioramento della qualità della vita."
On the occasion of the 19th edition of Artissima, Art At Work will introduce two new works to the city of Turin,
in the frame of the project Un Po d’Arte.
On the roof of the OVOVIA of Italia 61 the photographic work Restituendo lo sguardo (2012) by Elisa
Sighicelli will be positioned in place of an abandoned billboard. The work, although located within a space
usually meant for advertisement, doesn’t present an explicit and direct message. Only the fragment of an
image is displayed, consequently subtracting the promotional function of the ad. A pair of eyes fix the
spectator: an intense glance which inverts the role of the observing subject and the observed object.
Inside the Parco dei caduti dei Lager nazisti, the work, I hear a shadow, by Nico Vascellari, will find its
place. I hear a shadow is a monumental monolith, the bronze cast of the detonated top of a marble
mountain, realized through complicated techniques of casting. Nico Vascellari’s work develops as a sort of
urban anthropology in which sculptural installations and sound performances relate and complete each
other. The natural environment and punk, folk tradition and the underground scene, are all part of his
imagery, composed of revolutionary gestures in which the relationship between space and audience is
questioned.
Un Po d’arte is a programme of public art developed by Art At Work in collaboration with the City of Turin,
which offers artists the unique possibility of developing large scale works in green external areas along the
Po river in Turin. The project was developed starting from two spaces along the river: Lungo Po Moncalieri
and Corso Unità di Torino.This public sculpture project focuses on the creative use of public spaces as a
way to improve the quality of life in urban districts.