Simone Butturini – La vertigine del reale
Una ventina di dipinti su tela a tecnica mista prodotti dal 2005 al 2012 su archeologia industriale e interni intimisti. Protagonista, la leggendaria linea rossa e i tornelli del metrò che cristallizzano il tempo in una nuova dimensione spaziale e di ricerca.
Comunicato stampa
Tornano a Milano,a quattro anni dalla mostra al Museo Fondazione Luciana Matalon, l’archeologia industriale e gli interni intimisti di Simone Butturini. L’appuntamento è fissato all’Università Bocconi di Milano, dal 12 novembre, per una personale itinerante premiata da successo di critica e pubblico nel 2011 alla storica galleria “Il Narciso” di Roma e, lo scorso settembre, alla Galleria Arianna Sartori a Mantova. Curata dal critico storico dell’arte Floriano De Santi, l’esposizione presenta una ventina di dipinti dal 2005 al 2012 che affrontano le tematiche più varie: interni domestici o di stanze d’albergo nelle principali capitali europee, le torri d’acqua arrugginite dal tempo e dalla fuliggine. La leggendaria linea rossa e i tornelli del metrò che cristallizzano il tempo in una nuova dimensione spaziale e di ricerca. Ritratti che scavano dentro l’anima e nei ricordi offuscati di una Polaroid. Archetipi industriali e fiori alpini animati da vibranti pennellate.
“Butturini testimonia che quella linea di realismo esistenziale fondata a Milano mezzo secolo fa da Gianfranco Ferroni, da Giuseppe Guerreschi, da Bepi Romagnoli e da altri, è incarnata nel genio potentemente umano di Courbet quella linea ha ancora degli esiti nei nostri giorni, non nella terra mediterranea ma in quella del continente, sulla soglia del Nord (…)” Floriano De Santi (“Dal tempo dell’esistenza al tempo dell’immaginazione” – Silvana Editoriale).
Simone Butturini è nato nel 1968 a Verona, dove vive e lavora. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti “G.B.Cignaroli” in Verona, sotto la guida dei maestri Giuliano Collina e Silvano Girardello. Ha vinto il Premio
nazionale “Giuseppe Sobrile” (Torino, 1992), il la seconda edizione del Premio nazionale “T.Patini - Floriano de Santi” (Abruzzo, 2004) e il Premio alla carriera”Giovane artista” (Verona, 2004).
Mostre antologiche: “Simone Butturini.Quarantesimo.Uno sguardo” (Palazzo Gran Guardia, Verona, 2007) di Giorgio Cortenova e “Dal tempo dell'esistenza al tempo dell'immaginazione” (Fondazione Luciana Matalon, Milan, 2008) di Floriano De Santi.
Ha partecipato a prestigiose esposizioni nazionali e internazionali: XXXIV Premio Suzzara (1994); Premio nazionale “Arte”; Centenario della Biennale di Venezia; “Memorie e attese” (1995); Settima Biennale d’Arte Sacra San Gabriele Teramo (1995); Premio Marche von Giorgio Cortenova (1996); Artisti d’Europa (Verein zur Kunstforderung. Darmstadt.D, 1997); Pitture” il sentimento e la forma”Artisti Italiani degli anni 50-60 di Marco Goldin (1997); 49° Premio Michetti Francavilla al Mare di Floriano De Santi (1997), “Autori in Galleria”Galleria de Lys, NewYork-Gallerie de Provence Saint Paul F. Ha partecipato al Premio Vasto, alla V “Biennale dell’incisione italiana contemporanea” (Campobasso, 2008) di Floriano De Santi e alla collettiva “Le Costellazioni” Villa Borbone (Viareggio, 2009) di Floriano De Santi. Altre esposizioni: “Simone Butturini – Richard Hess” Galerie Der Moderne (Berlino, 2009), “Verona im Motel”, Università di Saarbrücken (2010); “Solitudine e coscienza del reale”, Galleria il Narciso (Roma, 2011); “I decolonizzatori dell’immaginario”, Vezzolano di Albugnano (Asti, 2011) di Floriano De Santi, Maurizio Pallante e Serge Latouche.
L’indagine pittorica ha condotto i cicli degli interni e colazioni, dei ritratti, delle torri d’acqua, dei fari e degli animali e, in ultimo, della natura e dei paesaggi.