Anna Franceschini – Images Moving Images
Nell’ambito della XIII edizione del Premio Ermanno Casoli, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli e curato dal suo direttore artistico Marcello Smarrelli, la vincitrice Anna Franceschini presenta una rassegna di video d’artista dal titolo Images Moving Images, realizzata in collaborazione con white.fish.tank.
Comunicato stampa
Fondazione Ermanno Casoli
in collaborazione con white.fish.tank
presenta
nell’ambito della XIII edizione del Premio Ermanno Casoli
Images Moving Images
Dina Danish, Rebecca Digne, Anna Franceschini, Jean-Baptiste Maitre, Diego Marcon
programma di video d'artista e incontri-dibattito con il pubblico
a cura di Anna Franceschini
16 e 17 novembre dalle ore 17 alle 20; 18 novembre dalle ore 15 alle 20
Ancona, Atelier dell’Arco Amoroso
Nell’ambito della XIII edizione del Premio Ermanno Casoli, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli e curato dal suo direttore artistico Marcello Smarrelli, la vincitrice Anna Franceschini presenta una rassegna di video d’artista dal titolo Images Moving Images, realizzata in collaborazione con white.fish.tank. L’evento, aperto al pubblico a ingresso libero, si articola in tre serate: venerdì 16 e sabato 17 novembre, dalle ore 17 alle 20 e domenica 18 novembre, dalle ore 15 alle 20, ad Ancona presso l’Atelier dell’Arco Amoroso.
L’iniziativa è un progetto di natura formativa basato sul cinema sperimentale ed è parte integrante del lavoro ROCK-PAPER-SCISSORS - la videoinstallazione ideata da Franceschini per il Premio Ermanno Casoli inaugurata lo scorso 18 ottobre presso la sede fabrianese del Gruppo Elica - rivolta non solo alle persone che lavorano nell’azienda, ma a tutto il territorio che ospita il Premio. L’intento è quello di promuovere e divulgare il linguaggio dell’arte contemporanea in quanto efficace attivatore di crescita culturale, coesione sociale e innovazione. In linea con questo obiettivo formativo aperto al territorio si è deciso di realizzare il progetto Images Moving Images in uno spazio pubblico e in collaborazione con white.fish.tank. Diretto da Ljudmilla Socci, white.fish.tank dal 2010 ha avviato un programma cosmopolita di sensibilizzazione verso l’arte contemporanea che, alle proposte di artisti emergenti internazionali, affianca un’offerta più legata al territorio, segnando un momento di raccolta e sviluppo di stimoli, iniziative e tendenze, a sostegno dei giovani talenti che vi operano e della cultura come propulsore di crescita.
Il titolo della rassegna, che include proiezioni, incontri e dibattiti con gli autori selezionati, si riferisce al rapporto di necessità che, nel cinema e nei film, lega una figura all'altra in successione, consentendo lo svolgersi dell'immagine in movimento, frame dopo frame. Per l’occasione, Anna Franceschini propone, oltre a tre suoi lavori, una selezione di video e film realizzati da Rebecca Digne, Dina Danish, Jean-Baptiste Maitre e Diego Marcon, quattro giovani artisti riconosciuti a livello internazionale, accomunati da una poetica che tende, seppure in modalità differenti, ad alterare la realtà, trasfigurando la quotidianità e la materia. Questi autori hanno condiviso con Anna Franceschini un percorso personale e professionale, che prosegue in uno scambio intellettuale e umano di grande valore. È proprio questa intimità che si vuole evidenziare durante i tre appuntamenti in programma, in cui artisti e pubblico sono chiamati a confrontarsi sulle proprie esperienze in un dialogo aperto e diretto.
La memoria personale è spesso il punto di partenza dei progetti di Rebecca Digne (Parigi, 1982; vive e lavora a Parigi), volti a esplorare varie sfaccettature della condizione umana - come il senso di perdita, di paura, di aspettativa, di identità - mettendo lo spettatore a confronto con le sue ossessioni.
La ricerca dell’artista egiziana Dina Danish (Parigi, 1981; vive e lavora ad Amsterdam) è incentrata sulla struttura del linguaggio - in particolare su aspetti come la cadenza, la pronuncia, la balbuzie ecc. - e sull’interesse per il fraintendimento, l’errore di traduzione e la superstizione. Caratterizzati dalla miscela di questi elementi, i suoi lavori risultano spontanei, spesso assurdi o nati dal caso.
Anna Franceschini (Pavia, 1979; vive e lavora a Bruxelles) si distingue per la qualità estetica della sua ricerca e per l’abilità nel cogliere il punto di vista da cui un luogo, un oggetto, un fenomeno, rivelano la loro natura più intima.
Jean Baptiste Maitre (Parigi, 1978; vive e lavora ad Amsterdam) indaga le strategie di presentazione di artisti degli anni Sessanta e Settanta, al fine di testare la loro validità storica, culturale e sociale. I suoi progetti creano un paragone fra i meccanismi di attribuzione del valore artistico del passato recente con quelli di oggi.
Le opere di Diego Marcon (Busto Arsizio, Varese, 1985) presentano un approccio di tipo documentaristico, volto a sottolineare e rendere visibili le tensioni che attraversano immagini, oggetti e luoghi catturati all’interno di dispositivi di affezione e desiderio.
Images Moving Images è una straordinaria occasione per conoscere, direttamente dalla voce dei protagonisti, la scena artistica internazionale che si ispira al cinema sperimentale, oltre che per approfondire ulteriormente la conoscenza del lavoro di Anna Franceschini. Il progetto, attraverso le diverse tematiche affrontate dalla produzione artistica contemporanea con l’uso di un linguaggio chiaro e diretto, vuole coinvolgere e sensibilizzare gli spettatori, stimolandone il pensiero, nel desiderio di azzerare la distanza che spesso si crea tra il pubblico e l’artista.
Il programma è pubblicato su www.fondazionecasoli.org e su www.whitefishtank.com.