Nathaniel Mellors – Recent collaboration before The Saprophage
Il nuovo corpo di opere presentato in anteprima a Roma, si caratterizza per la vena surreale e grottesca che da sempre costituisce uno degli aspetti fondamentali della ricerca dell’artista, cui si aggiunge per la prima volta in assoluto, l’uso della pratica pittorica a quattro mani, in collaborazione con l’artista Chris Bloor – già impegnato in altri interventi con Mellors, come allo Smart Project Space di Amsterdam e alla Biennale di Venezia Illuminazioni.
Comunicato stampa
L'obiettivo inquadra due figure impegnate in una conversazione. La donna bionda, vestita in una foggia che ricorda in parte una sorta di angelo vendicatore dagli strani occhiali protettivi, in parte una saliera, grida dalle colline di Los Angeles. Un altrettanto improbabile personaggio che indossa un assurdo ammasso di cose tra cui si riconoscono un costume da Hungry Bird, una strana macchina per ossigeno, un paio di occhiali protettivi ed infine un vasetto di pepe, le risponde gridando a sua volta da uno scenario del tipico paesaggio inglese.
I due dissertano sulla loro condizione, invocando un'apocalisse culturale di cui sembrano essere entrambi superstiti, relegati in una situazione di eterno presente in cui il passato e il futuro sembrano non esistere più.
Gwendoline Christie - musa dell'artista dai tempi di Hateball, 2005 - qui ad interpretare il personaggio di Shemihaza e Johnny Vivash - nei panni di Terry, si mostrano alquanto stupefatti di essere interrotti dall'arrivo di un terzo personaggio: The Saprophage (David Birkin) - vero e proprio omaggio all'apostolo San Paolo di Pasoliniana memoria - l'innocente predicatore che anela a portare la spiritualità negli Stati Uniti e che si nutre grottescamente di materia in decomposizione.
The Saprophage parla dalle terre assolate della Grecia, ma naturalmente, la sequenza suggerisce i tre personaggi nello stesso, surrealistico, impossibile, stridente paesaggio. Pur essendo girato in tre location e momenti differenti, con l'ausilio della sola telecamera del dispositivo iPhone, il film viene inteso come un unico piano-sequenza che termina con un rewind dal sapore docu-fiction in cui Gwendoline e Mellors, nel loro studio a Los Angeles, discutono sullo script del nuovo lavoro in modo estremamente critico, aggiungendo elementi e eliminandone altri.
Recent collaboration before THE SAPROPHAGE è il titolo della seconda mostra personale dell'artista inglese Nathaniel Mellors negli spazi di Monitor.
Il nuovo corpo di opere presentato in anteprima a Roma, si caratterizza per la vena surreale e grottesca che da sempre costituisce uno degli aspetti fondamentali della ricerca dell'artista, cui si aggiunge per la prima volta in assoluto, l'uso della pratica pittorica a quattro mani, in collaborazione con l'artista Chris Bloor – già impegnato in altri interventi con Mellors, come allo Smart Project Space di Amsterdam e alla Biennale di Venezia Illuminazioni.
Le sale della galleria si animeranno con l'installazione video a due canali di The Saprophage, diventando una vera e propria fucina di immagini che scaturiranno dagli stranianti dipinti e stampe che fanno parte del repertorio dell'artista. Una carrellata di colori, volti, immagini in dissolvenza che condurranno il visitatore in un vortice di suggestioni, come solo Nathaniel Mellors, tra le più brillanti menti della sua generazione, sa creare.
Nathaniel Mellors (1974, vive e lavora tra Amsterdam e Los Angeles)
Selected Solo Show: Ourhouse, Episode 3 - The cure of Folly, Malmö Konsthall, C-salen, Malmö, Ourhouse, Episode 3 feat. BAD COPY, Salle de Bains, Lyon, Ourhouse, Episode 3. BAD COPY, Matt's Gallery, London, Art & Humor: What Could Be and What Is, Nathaniel Mellors’ lecture for Frieze Magazine, Wide Open Scholl, Hayward Lecture Theatre, Hayward Gallery, Southbank, London, 2012; Nathaniel Mellors, Cobra Museum, Astelveen, Hypercolon, SMART Projects, Amsterdam, Nethaniel Mellors, I.C.A. London, 2011; Ourhouse, De Hallen, Haarlem, The 7 Ages of Britain Teaser, Kiasma, Helsinki, Finland, 2010; Giantbum, Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam, Giantbum, Lombard – Freid Projects, New York, 2009. Selected Group Show: British Art Show 7 – In The Days of the Comet, CCA, Glasgow,
PQ2011 – Prague Quadrennial of Performance Design and Space, Prague,
La Biennale di Venezia – 54th International Art Exhibition – ILLUMinations, Venice,
Un’Espressione Geografica, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, 2011; British Art Show 7 – In The Days of the Comet, Nottingham City Art Gallery, Notthingam,
More Pricks Than Kicks, David Roberts Foundation, London,
Hey, We’re Closed! – Hayward Gallery, London, 2010; Contour 2009, 4th Biennial of Moving Image, Mechelen, Belgium
Art & Research 2008, Montehermoso, Vitoria-Gasteiz,
The Time Surgeon, ArtSway’s New Forest Pavilion, Palazzo Zenobio, Venice Biennale, 2009.