Tullio Pericoli – 80 ritratti per 10 scrittori
Dieci autori di culto visti da un artista di culto. Volti e anime dei grandi della letteratura svelati dal segno elegante e ironico di Pericoli.
Comunicato stampa
80 ritratti per 10 scrittori è il titolo della mostra di Tullio Pericoli che Lorenzelli Arte presenta a partire dal prossimo 22 novembre e che propone una carrellata di ottanta ritratti di dieci esponenti di culto del panorama letterario internazionale. Le opere – tutti acquerelli su carta – si presentano come autentiche “variazioni sul tema” perché in ognuna Pericoli propone un’ulteriore versione, della figura intera o del dettaglio, ogni volta ripensata e arricchita, moltiplicando e variando l’interpretazione pittorica di quei grandi autori della letteratura universale.
80 ritratti per 10 scrittori è anche il titolo del nuovo libro, edito da Mondadori, che raccoglie questi inediti e che sarà presentato in occasione dell’inaugurazione dell’esposizione. L’evento è legato a una speciale iniziativa dei «Meridiani» che vede coinvolto l’artista marchigiano il quale ha firmato i cofanetti di dieci importanti Meridiani, ognuno dedicato ad uno degli autori ritratti, in libreria dai primi di novembre.
Variegata e rappresentativa la scelta: Baudelaire, Buzzati, Calvino, Fitzgerald, Montale, Puskin, Stevenson, Trilussa, Wilde, Woolf, tutti volti che appartengono all’immaginario di moltissimi lettori, illuminati e perfino “scardinati” dal tratto acuto e qualche volta irriverente di Pericoli, capace ogni volta di sorprendere.
La carrellata di ritratti è introdotta da una presentazione che illustra, con le parole di Pericoli, il suo peculiare “pensare per immagini”.
Biografia
Pittore e disegnatore marchigiano d’origine (è nato a Colli del Tronto nel 1936) e milanese d’adozione, Tullio Pericoli dipinge raffinati paesaggi e realizza ritratti di scrittori e di personaggi celebri del mondo culturale italiano e internazionale. Espone in numerose gallerie e musei italiani ed esteri e la sua attività di scenografo l’ha portato a lavorare per l’Opernhaus di Zurigo, il Teatro Studio e il Teatro alla Scala di Milano. Tra i suoi libri si deve almeno ricordare il famoso L’anima del volto (Bompiani 2005) dove l’autore rivela le proprie riflessionisul suo mestiere di ritrattista e il recentissimo volume Attraverso l’albero. Una piccola storia dell’arte (Adelphi 2012), che sta riscuotendo un sorprendente successo di pubblico.