Alessandro Biggio – Braccia
Braccia è una piattaforma di ricerca e sperimentazione, nata dall’interesse per l’opera non solo in quanto oggetto materiale ma, soprattutto, come insieme di relazioni, collaborazioni e contingenze che hanno contributo al suo sviluppo.
Comunicato stampa
Venerdì 23 novembre alle ore 18.30 Wilson Project Space presenta BRACCIA, progetto di Alessandro Biggio a cura di Micaela Deiana. BRACCIA è una piattaforma di ricerca e sperimentazione, nata dall’interesse per l’opera non solo in quanto oggetto materiale ma, soprattutto, come insieme di relazioni, collaborazioni e contingenze che hanno contributo al suo sviluppo. Propone l’abbattimento dell’autorialità progettuale al fine di creare un contesto di produzione artistica che sia il più vasto possibile, sia in termini geografici sia in termini temporali. La partecipazione alla piattaforma è accuratamente regolamentata: chiunque scelga di contribuirvi deve rinunciare all’esclusività e alla proprietà – quindi alla vendibilità – del suo progetto e, autorizzando la sua realizzazione in altri luoghi, in altri tempi, da altre braccia, accetta che l’opera includa in sé l’impronta del secondo, terzo, quarto autore.
Con BRACCIA il Wilson Project Space amplia lo spettro della sua programmazione: dopo i primi appuntamenti legati soprattutto ad un’attività espositiva, si inizia a proporre anche progetti di ricerca maturati fuori dallo spazio fisico del Wilson, sostenendone lo sviluppo, la diffusione e la creazione di un rapporto con il pubblico.
Alessandro Biggio (Cagliari, 1974) vive e lavora a Cagliari. Recenti sono la partecipazione a Nello specchio di Prometeo, Time in Jazz – PAV, Berchidda, a cura di Giannella Demuro e Antonello Fresu e lo sviluppo del progetto Reverse, Exmà Cagliari, con Marco Lampis, Pietro Mele, Micaela Deiana (2012). Nel 2011 prende parte alle collettive MUC(H)ADOR, nell’ambito del festival DROMOS, Parco dei Suoni , Riola (OR), a cura di Cristiana Collu e Ivo Serafino Fenu. “Insolite Parentele/Unusual Affinities” Palazzo Ducale – Sala Dogana, Genova; “hipneroantipodeslapsus” (doppia personale con Laura Santamaria), MARS, Milano.