150 anni dedicati al futuro
Nel 2012 Poste Italiane celebra i 150 anni della sua istituzione. Una mostra multimediale, organizzata a Torino, in piazza Vittorio Veneto raccontando come sono cambiate le Poste, racconta come è cambiata l’Italia.
Comunicato stampa
Nel 1862 il Parlamento del Regno d’Italia approvava la “Legge postale nazionale”, atto fondativo delle Poste dell’Italia unita.
Nel 2012 Poste Italiane celebra i 150 anni della sua istituzione. Una mostra multimediale, organizzata a Torino dal 24 al 28 novembre, in piazza Vittorio Veneto raccontando come sono cambiate le Poste, racconta come è cambiata l’Italia. In 150 anni le Poste hanno contribuito al formarsi della nazione, dello Stato, allo sviluppo sociale, economico e culturale del Paese. Hanno aiutato gli italiani a comunicare tra loro, a conoscersi e a parlare una lingua comune; con il vaglia, quando le strade erano infestate di briganti, hanno favorito le transazioni commerciali; con Libretti e Buoni hanno agevolato il risparmio delle famiglie e degli emigrati; con i propri Palazzi e con le opere d’arte che vi sono ospitate, hanno contribuito a rendere più belle le nostre città.
Oltre 1.000 alunni accompagnati dai loro insegnanti hanno visitato la Mostra “150 anni dedicati al futuro”, ospitata a Roma al Circo Massimo dal 9 al 20 maggio e inaugurata dal Presidente della Repubblica.
La mostra è stata visitata complessivamente da oltre 10.000 persone.
“150 anni dedicati al futuro” approda ora a Torino dove il moderno servizio postale dell’Italia unita ha avuto origine. Le Regie Poste emerse dall’unificazione dei diversi apparati postali degli Stati preunitari si sono modellate su quelle delle Regie Poste sabaude, fra le più efficienti dell’epoca, come testimonia anche l’adozione, già nel 1818, del vaglia postale. A un piemontese, il Ministero per le Finanze Quintino Sella, si deve poi l’istituzione delle Casse di Risparmio Postali, nel 1875) e l’introduzione dei Libretti risparmio postale.
Una mostra in tre tempi:
il passato: Oltre venti filmati di 3-6 minuti, suddivisi per are tematiche, sequenze animate di fotografie e antichi strumenti di lavoro in esposizione consentono di ripercorrere nei tratti fondamentali la storia delle Poste italiane e del nostro Paese, dal 1862 agli anni Duemila. Il compito di conciliare rigore storico e narrazione avvincente è affidato a Corrado Augias, l’io narrante dei filmati principali e curatore di tutti i testi.
il presente: l’oggi di Poste Italiane, i valori che guidano una società al servizio della comunità nazionale, e che, grazie all’innovazione tecnologica, contribuisce a semplificare la vita dei cittadini.
il futuro: animazioni grafiche concludono il percorso espositivo, offrendo spunti suggestivi su scenari prossimi venturi della nostra società.