Natura Dèi Teatri – OvulO
Un Festival tutto al femminile che ospita 15 artiste provenienti da Islanda, Germania, Slovenia, Serbia, Francia, Italia, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti con creazioni contemporanee di teatro, musica, danza, video, performance ispirate alla suggestione concettuale proposta dagli ideatori: “OvulO”.
Comunicato stampa
La 17a edizione di Natura Dèi Teatri, il festival curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni, presenta negli spazi post-industriali di Lenz Teatro di Parma dall’1 al 9 dicembre 2012 un denso programma composto da oltre venti creazioni contemporanee internazionali ispirate alla suggestione concettuale proposta dagli ideatori: “OVULO”, primo nucleo tematico del nuovo progetto triennale cui succederà nel 2013 il “Glorioso” e nel 2014 “I due piani”, indicazioni tratte dall’opera filosofica di Gilles Deleuze.
Alla ricerca di “volumetrie segniche nutritive e proteiche”, il festival 2012 cercherà di indagare l’identità ovulare-macrocellulare nei linguaggi artistici contemporanei attraverso il lavoro di quindici artiste europee e statunitensi di assoluto rilievo nel panorama delle arti performative contemporanee. Capaci di tensioni estetiche estreme e provenienti da ambiti disciplinari differenti, teatro, musica, danza, video, performance, saranno tutte donne le interpreti di questa diciassettesima edizione.
La relazione tra vocalità e suono, tra corpo e linguaggio, lo sconfinamento nel processo di creazione, è la cifra distintiva delle performance live di questa edizione.
Dall’Islanda proviene Lazyblood di Erna Ómarsdóttir (1 dicembre ore 21), straordinaria coreografa e danzatrice storica di Jan Fabre e Alain Platel, autrice di performance potenti e inquietanti, dove la danza si fa fisicità istitintiva fusa con una musicalità estrema; la coreografa e performer tedesca Antonia Baehr presenta My dog is my piano (2 dicembre ore 21) e la videoartista serba Ana Adamovic le opere di forte capacità evocativa Canzona e Madeleine (5 dicembre ore 22; in replica tutte le sere), la cui ricerca si focalizza sui temi dell’identità e della memoria individuale e collettiva.
Lenz Rifrazioni presenta in prima nazionale Aeneis in Italia (1, 2, 6, 7, 8, 9 dicembre) la nuova creazione in sei capitoli (Il compenso/Grigio piombo/Nipoti/Vari attacchi/La piccina/Spietato?) per la regia di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, una visione metastorica dei conflitti in Italia, che prosegue il progetto performativo installato sul monumento epico virgiliano, con musiche live firmate da Andrea Azzali, presentato nell’ultima edizione del festival.
La sound artist Barbara De Dominicis e la videortista francese Aude François presenteranno per la prima volta dal vivo Self Made Worlds, performance audiovisiva ispirata all'opera di Anaïs Nin (5 dicembre ore 22.30); la musicista inglese Petra Jean Phillipson, in duo con il chitarrista e marito Matthew N. Hopwood, si esibirà in un concerto sospeso tra atmosfere noir, echi dark, blues, folk e sperimentazioni strumentali (6 dicembre ore 22.30).
Ad animare il secondo week-end di Natura Dèi Teatri sarà Vera Mantero, una delle più importanti artiste della scena contemporanea portoghese, con i due assoli Olympia e What can be said about Pierre, coreografia ispirata all’opera di G. Deleuze (7 dicembre ore 21); la performer della formazione slovena Via Negativa, Barbara Kukovec presenta Spotlight on me (4 dicembre ore 21); la statunitense Carla Bozulich, autrice ed interprete estrema, proporrà un live dal sicuro alto tasso emotivo, rompendo i confini tra artista e pubblico in nome di un irresistibile moto di trasformazione interiore (8 dicembre ore 22.30). Chiuderà il festival il Live Set di Giorgia Angiuli (9 dicembre ore 23): le sue performance, ospitate nei più importanti festival europei, spaziano tra il deep e la tecno; ha composto e prodotto tre album, due dei quali, We love e Timeless, con l’etichetta Bpitch Control.
Appositamente a Natura Dèi Teatri debuttano le nuove creazioni dell’attrice e drammaturga Federica Santoro con Minore (5 dicembre ore 21), della danzatrice Monica Bianchi con Woo (9 dicembre ore 22.30) e di Sandra Soncini con una performance dedicata alla Pentesilea di Kleist (4 dicembre ore 22.30), queste ultime artiste in residenza a Lenz.
Nell’ambito del Festival si svolgerà un Osservatorio critico con alcuni studenti di Storia del Teatro dell’Università degli Studi di Parma, corso Prof.ssa Roberta Gandolfi, che, attraverso la creazione di un blog, accompagnerà con approfondimenti e rielaborazioni critiche la visione dei vari appuntamenti. Sempre in collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro Contemporaneo dell’Università degli Studi di Parma e con l’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma, si svolge la presentazione del libro (Biblioteca Civica, 5 dicembre ore 17) Un teatro attraversato dal mondo. Il Thèâtre du Soleil, oggi di Silvia Bottiroli e Roberta Gandolfi (Titivillus, 2012). Le due autrici dialogheranno con Massimo Marino, critico teatrale, e con Maria Federica Maestri, direttore artistico del Festival Natura Dèi Teatri/Lenz Rifrazioni.
Natura Dèi Teatri si realizza grazie al sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio, Università degli Studi di Parma, in collaborazione con LiveAlivE per gli eventi musicali curati da Alessandro Albertini.
Per il terzo anno consecutivo la programmazione degli eventi di Natura Dèi Teatri si realizzerà nell’ambito del progetto InContemporanea Parma Festival ideato da Teatro Due, Teatro delle Briciole e Lenz Rifrazioni: tre teatri di rilievo europeo di Parma uniti in un percorso comune di Festival internazionali che scandiscono l’apertura delle stagioni teatrali, secondo un programma di appuntamenti con particolare attenzione ai nuovi linguaggi in cui si intrecciano Teatro Festival di Fondazione Teatro Due, rassegna della nuova drammaturgia contemporanea, Zona Franca del Teatro delle Briciole che presenta le novità italiane ed europee della scena per le nuove generazioni e Natura Dèi Teatri, progetto tematico di creazioni performative contemporanee internazionali ideate per il Festival di Lenz Rifrazioni.