L’evento immobile / Apparizioni
Evento conclusivo della sesta edizione della rassegna L’evento immobile con la presentazione del catalogo che conterrà, oltre alle immagini e i testi dei curatori della mostra L’evento immobile. Apparizioni, anche le trascrizioni delle conferenze tenute nel corso del 2012 da Elio Grazioli, Enrico Panattoni, Rocco Ronchi, Paolo Bertetto, Marco Senaldi.
Comunicato stampa
Sabato 1 dicembre 2012, alle ore 17.00, in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni Valdarno, evento conclusivo della sesta edizione della rassegna L’evento immobile con la presentazione del catalogo che conterrà, oltre alle immagini e i testi dei curatori della mostra L’evento immobile. Apparizioni, anche le trascrizioni delle conferenze tenute nel corso del 2012 da Elio Grazioli, Enrico Panattoni, Rocco Ronchi, Paolo Bertetto, Marco Senaldi. Interverranno i curatori della rassegna L’evento immobile Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri.
Alle ore 17.30 conferenza del prof. Rocco Ronchi (docente di Filosofia Teoretica all’Università degli studi dell’Aquila e di Arti visive presso il Corso di Laurea in Economia dell’Arte dell’Università L.Bocconi di Milano) dal titolo Apparizioni / Asparizioni.
Dalle ore 16.00 alle 20.00, presso la sede della collezione permanente di Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea, “Casa Giovanni” (corso Italia 105), saranno visibili alcune delle opere che hanno segnato le varie edizioni della rassegna L’evento immobile.
Sempre nella stessa giornata, Casa Masaccio arte contemporanea in collaborazione con MK Search Art (MKSA) promuove, alle ore 18.00 in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni Valdarno, la tavola rotonda sul tema “Residenze come piattaforma di scambio (nel contesto Asia e Europa)”.
Alla tavola rotonda – dopo il saluto del Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno, Maurizio Viligiardi e del Dirigente del settore Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Regione Toscana, Massimo Gregorini - interverranno: Maurizio Bortolotti (curatore, scrittore e professore alla NABA Milano), Brada Barassi (coordinatore editoriale di IllySustainArt Project), Saretto Cincinelli (curatore), Mario Cristiani (co-fondatore Galleria Continua San Gimignano/Beijng, Le Moulin), Isin Onol (curatore, scrittore - Turchia, Vienna; curatore della 4a Biennale “Sinopale”), Nicola Trezzi (US editor di Flash Art e curatore della 5a Biennale di Praga), Veeranganakumari Solanki (curatrice e scrittrice; curatrice di Contemporary Renaissance). Modera Roney Simon (co-fondatore di MK Search Art e Presidente dell’Associazione indo-europea della moda e del design).
Alle ore 19.00 inaugurazione della mostra CONTEMPORARY RENAISSANCE, negli spazi espositivi di Casa Masaccio, dal 1 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013. L’esposizione, curata da Veeranganakumari Solanki (giovane curatrice indiana, vincitrice ad Artissima del Curator Prize 2011, Illy Sustain Art),
presenta i lavori di un gruppo di giovani artiste indiane Remen Chopra | Vibha Galhotra | Sonia Jose | Monali Meher realizzati durante la Residenza d’Artista (Residency In Contemporary Renaissance), appena terminata, promossa da Casa Masaccio arte contemporanea in collaborazione con MK Search Art (MKSA). Un progetto che vuole sviluppare relazioni tra i due Paesi, promuovendo un confronto tra spazi d’arte contemporanea, giovani curatori, critici e artisti.
Durante la Residenza, gli artisti hanno esplorato la natura, l’architettura e l’arte della cittadina toscana in modo da renderla parte della loro personale pratica artistica. Mantenendo un’identità propria, hanno creato un dialogo con San Giovanni Valdarno, la sua cultura e i suoi cittadini e allo stesso tempo hanno portato a termine lo sviluppo di nuove idee e forme contemporanee. I lavori realizzati durante questa permanenza adottano un linguaggio che si integra con la storia della città, ma nello stesso tempo mantengono l’identità universale che gli è propria.
I lavori di Remen Chopra assomigliano a un dettagliato resoconto delle impressioni dell'artista e delle connessioni con la forza delle leggi dell'universo. Attraverso il teatro, Chopra mette in scena un atto di purificazione verso un nuovo risveglio spirituale. Il lavoro realizzato per Casa Masaccio diventa l'inizio di un protendere verso l'ideale, convogliando l’impressione di un nuovo Rinascimento.La pratica artistica di Vibha Galhotra affronta il trans-culturale nella dicotomia tra locale e globale e si concentra sui concetti di spostamento, nostalgia, identità, costruzione o decostruzione, e tutto ciò che concerne la veloce evoluzione del nostro mondo. Le opere che Galhotra ha creato durante la Residenza a Casa Masaccio fanno parte dalla serie 'Orbis Unum', dove l'artista ha cercato di sostituire, decostruire e dissolvere il pensiero esistenziale di un mondo fatto di differenze di religioni, di gerarchie, di confini e di potere. Galhotra si è basata sulla castità del colore bianco per ridisegnare le bandiere per un mondo, in cui sono indicati, ma non differenziati, i simboli culturali e sociali e geo-politici.Il suo progetto Re-birth Day, ispirato al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, ha coinvolto i cittadini nella creazione di un’opera d’arte collettiva. Il lavoro sarà esposto a San Giovanni Valdarno durante l’inaugurazione e il 21 dicembre 2012, giorno del Re-birth Day. Grazie alla sua spiccata abilità di assorbire ciò che la circonda, Sonia Jose ha tradotto nelle sue opere le osservazioni sull’architettura e le diverse relazioni che coinvolgono San Giovanni Valdarno con altre città italiane. Nelle opere di Jose prende forma la vitalità del centro e la conoscenza dell’esistenza di una struttura dentro l’ignoto, indicando in questo modo il collegamento con la rinascita (il Rinascimento) contemporaneo. Monali Meher ha tratto ispirazione dall’esperienza con il nuovo ambiente, la natura e l'architettura, gli spazi interni così come le persone e le loro usanze. Nonostante Meher appaia fisicamente nelle sue opere - apparizione fugace o quasi - l'accento è posto su ciò che la circonda e la sua natura simbolica, che si riflette nelle sue fotografie e opere video, create durante la residenza. Questa serie di lavori rimanda anche alla natura performativa della sua pratica artistica.