Luca Coser – Qualcuno deve gridare che costruiremo le piramidi

Informazioni Evento

Luogo
EFFEARTE
via Ausonio 1/A, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì / Venerdì 11 - 19.
Sabato su appuntamento

Vernissage
29/11/2012

ore 18

Contatti
Email: info@effeartegallery.com
Artisti
Luca Coser, Regina Parra
Curatori
Lorella Scacco, Regina Johas
Generi
arte contemporanea, personale

Il titolo della mostra è tratto dal film di Tarkovskij Nostalghia e si riferisce al cosiddetto “discorso di Domenico”, il folle protagonista del film che proclama la sua verità in piedi sopra il monumento di piazza del Campidoglio a Roma. Luca Coser ha scelto questa frase dal film poiché condivide con il regista sovietico la stessa fede nei valori radicali e superiori dell’arte.

Comunicato stampa

Effearte è lieta di presentare la personale dell’artista Luca Coser dal titolo Qualcuno deve gridare che costruiremo le piramidi.
Il titolo della mostra è tratto dal film di Tarkovskij Nostalghia e si riferisce al cosiddetto "discorso di Domenico", il folle
protagonista del film che proclama la sua verità in piedi sopra il monumento di piazza del Campidoglio a Roma. Luca Coser ha scelto questa frase dal film poiché condivide con il regista sovietico la stessa fede nei valori radicali e superiori dell’arte, nella sua energia che proietta verso il futuro, e che persegue attraverso un costante lavoro sulla memoria dell'arte stessa. La sua poetica si fonda infatti sull'arte che cita sé stessa, e così facendo sostiene l'utopia che l'arte stessa possa diventare "salvezza", intesa nel senso di una sacralità del quotidiano lontana da ogni dogma religioso. L’artista trentino usa citazioni artistiche che provengono dal cinema, dalla musica e dalla letteratura, come un “filtro” con cui comunicare la sua personale visione del mondo.
In galleria sarà presentato un recente ciclo di sue opere, sia di grandi e piccole dimensioni, insieme ad un suo progetto editoriale che propone delle copertine per pubblicazioni di testi noti o inediti di importanti artisti visivi, da Alex Katz a Lucio Fontana, da Jim Dine ad Alberto Burri, prodotti dalla nuova casa editrice “Lunatico&Son”.
La mostra è a cura di Lorella Scacco.

In contemporanea con la mostra di Luca Coser, Effearte prosegue la rassegna di anteprime video, che affiancano, in una project room appositamente dedicata, le mostre personali dei vari artisti presenti in galleria durante tutta la stagione espositiva 2012/13.
Il video selezionato è Sobre la marcha (2010) di Regina Parra, in cui l'artista brasiliana tratta l’idea della marcia come di una transizione permanente.
Le immagini di persone in costante marcia tra paesi e regioni liminali portano l'attenzione al territorio ampio e vasto che un confine - apparentemente solo una linea,- abita paradossalmente.
L’anteprima video è a cura di Regina Johas.
ARTISTI

Luca Coser vive e lavora a Trento. Allievo di Emilio Vedova all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha terminato i suoi studi nella sede accademica di Firenze.
Nel 2010 l’artista ha vinto il Combat Prize, realizzando poi l’anno successivo la mostra personale presso lo spazio BlobArt di Livorno. Su invito del MART di Rovereto e del MUSEION di Bolzano ha condotto alcuni “Workshops d'artista” nei loro laboratori.
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, sia pubbliche che private.

Regina Parra vive e opera a San Paolo, Brasile. L’artista ha vinto il I Prêmio Ateliê Aberto Videobrasil.

CURATRICI

Lorella Scacco è una critica d’arte, giornalista, curatrice. Ha curato esposizioni e cataloghi di numerose mostre d'arte contemporanea in spazi espositivi pubblici e privati in Italia e all’estero. Collabora con riviste d’arte specializzate. Autrice del libro “Estetica mediale. Da Jean Baudrillard a Derrick de Kerckhove” edito da Guerini (2004), e del libro “Northwave”. Una ricognizione sulla video arte nei Paesi Nordici, edito da Silvana Editoriale (2009). Ha invitato Luca Coser a partecipare ad una collettiva di artisti italiani presso l’Aschersleber Kunst und Kulturverein (Germania) nel 2002.

Regina Johas è critica d’arte che vive e lavora a San Paolo, Brasile.