PoPistoia The fab ’60
Tracce di culture Pop in una tranquilla città di provincia. Segni e visioni, interferenze e conversazioni su musica, moda, cinema, arte, design.
Comunicato stampa
A dicembre Pistoia si veste di POP. Dal 30 novembre al 21 dicembre, 39 appuntamenti: 15 incontri, 3 rassegne dedicate al cinema, 5 mostre, 6 concerti/spettacoli in 13 suggestive location diffuse per la città. Una mostra mercato di qualità del Disco in Vinile, del Fumetto e del Vintage nei nuovi spazi della “Cattedrale” nelle aree ex Breda, ma soprattutto un viaggio attraverso l’arte, la musica, il cinema, la moda, gli oggetti e i personaggi che hanno fatto la storia del pop.
Questo e molto altro è POPistoia, un progetto a lungo termine promosso dal Comune di Pistoia, ideato e organizzato dall’associazione culturale Recente grazie al contributo di Conad e della Camera di Commercio di Pistoia, la cui prima edizione è dedicata alle peculiarità dell’esperienza di “una tranquilla città di provincia”, Pistoia appunto, di fronte ai processi di modernizzazione, le curiosità e i fermenti innescati dall’esplosione della cultura Pop negli anni ’60; i movimenti di un’epoca vicina ma abbastanza lontana per permetterci di leggerla e interpretarla con la necessaria lucidità, così da ricostruire fili di senso utili a riflettere sul presente. Un’occasione quindi per richiamare all’attenzione alcune eccellenze nell’arte, nel design, nella musica che si manifestarono a Pistoia in quegli anni e che la misero in collegamento, da protagonista, con le avanguardie culturali dell’epoca.
La mostra mercato del disco in vinile, del fumetto e del vintage
I nuovi spazi della Cattedrale nelle aree ex Breda accolgono, il 15 e 16 dicembre, la Prima Mostra mercato del disco in Vinile, del Fumetto e del Vintage. Al centro dell’evento stanno in particolare il disco in vinile e il fumetto, oggetti e media su cui si condensano simbolicamente significati legati alla trasformazione della comunicazione, della produzione e del consumo culturale che hanno segnato la seconda metà del novecento, imponendo feconde contaminazioni fra culture “alte” e “basse”, produzioni di qualità e consumi di massa. La Mostra mercato, presenta un significativo numero di operatori qualificati che si rivolgono al mondo dei sempre più numerosi collezionisti, appassionati, curiosi. Ad essa sono coniugati in modo originale incontri, dibattiti, percorsi espositivi e attività di animazione per la città e con la città.
Gli eventi
Il calendario si inaugura venerdì 30 novembre con la presentazione del libro Felici e maledetti di Bruno Casini, con l’autore interverrà la giornalista Raffaella Galamini. Boosta dei Subsonica (Davide Dileo, musicista, compositore e scrittore) con il cantautore Niccolò Fabi saranno i protagonisti di un intrigante appuntamento dal titolo Dialoghi sull’arte sulla musica e sull’estetica. Con il critico d’arte Marco Bazzini e con il giornalista e musicista Ezio Guaitamacchi si parlerà di arte e musica. I critici musicali Enzo Gentile e Pierfrancesco Pacoda presenteranno la biografia “Jimi Hendrix mio fratello” di Leon Hendrix Shel Shapiro cantante, musicista, produttore discografico e attore, ex leader dei Rokes, presenterà UNDICI, un brano da lui scritto e recitato per riscoprire la nostra costituzione, per ricordare le fondamenta del nostro paese in un momento di crisi d’identità e di valori. Proposto per la festa del primo Maggio a Roma, oggi in fase di mastering a New York, come preannuncia il titolo stesso, riporta i primi undici articoli della costituzione italiana e verrà presentato ufficialmente ai media a dicembre, sottolineato da un video diretto e firmato dal regista Marco Risi. Don Backy, cantante e autore racconterà “Il mestiere delle canzoni”. Il critico musicale Pierfrancesco Pacoda presenterà l’ultimo disco di Cristina Zavalloni e Radar Band La donna di cristallo. Organizzato in collaborazione con il Salone del Libro di Torino, all’evento parteciperà anche il giornalista Fabrizio Vespa e Pierumberto Ferrero musicologo, responsabile musica del salone internazionale del libro. Riccardo Tesi, Ezio Menchi e Andra Ottanelli in una conversazione a più voci, tra letture e proiezioni, racconteranno la storia di Banditaliana e dell’archivio Sergio Landini, costituito a Pistoia negli anni ’60 e contenente una tra le più articolate collezioni di dischi di musica etnica, jazz e blues. Un altro appuntamento sarà dedicato a John Cage, con Bruno Corà che affronterà il tema John Cage e il gesto artistico, al termine Giancarlo Cardini eseguirà le Sonate e Interludi per pianoforte preparato (1946-48) di John Cage. Un convegno organizzato in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese e Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee affronterà il tema Dal vinile alla musica liquida con Gianni Sibilla giornalista esperto di comunicazione musicale, Enzo Gentile giornalista, critico musicale, Antonio Miscenà presidente di ACISA Suono Italia, Giampiero Bigazzi Matson Distribuzione, Cristina Zavalloni cantante. Non potevano mancare due iniziative dedicate alle due band “pietre miliari” degli anni sessanta, Beatles e Rolling Stones, una sguardo particolare sui “Fab four” da Mario Pezzolla giornalista, conduttore radiofonico e disc jockey con l’incontro I Beatles visti dall’Italia, e una conversazione con ascolti e proiezioni su I Rolling Stones con il musicologo Arturo Stalteri.
Il musicologo Francesco Martinelli invece racconterà il jazz degli anni ’60 e ci saranno due omaggi a John Coltrane con il concerto di Alessandro Lanzoni e uno a Miles davis dei Gaga quartet.
Stefano Della Casa (presidente Film Commission Piemonte) presenterà il libro PopFilmart un volume d’arte sul fenomeno artistico della Pop Art nel cinema) mentre il critico d’arte contemporanea Luca Beatrice con il giornalista e scrittore Fabrizio Vespa presenteranno POP ART : L’invenzione dell’artista come star. Lo sceneggiatore Sergio Badino (autore di fumetti, da Topolino a Dylan Dog a Martin Mystere) presenterà il suo libro Fare fumetti: professione sceneggiatore. Del Sortilegio del fumetto italiano negli anni sessanta, parleranno Luca Boschi fumettista, saggista e critico e Alberto Becattini autore, esperto di comics. Così si mangiava è il titolo di un altro “ghiotto” incontro che vede protagonista il giornalista enogastronomico Giorgio Calabrese. Al professor Peppino Ortoleva Studioso di storia e teoria dei mezzi di comunicazione, tra i maggiori esperti italiani dell’argomento, spetterà il compito di una riflessione su La rivoluzione dei media e della sessualità in quegli anni.
Le mostre
Un autentico bus londinese a due piani ospiterà la mostra di cover originali dei dischi di Beatles e Rolling Stones.
Icone Pop: la vespa nel cinema sarà il titolo della mostra organizzata in collaborazione con il Centro Documentazione del Cinema, la fondazione Piaggio e Carnagenews.com.Palazzo Fabroni ospiterà la Mostra dedicata agli artisti Fernando Melani e Luciano Fabro, esponente del gruppo “arte povera”, mentre l’auditorium Terzani quella intitolata Pistoia ‘60 Memorie
Film
Un ciclo dedicato al cinema italiano tra Pop e Boom con proiezioni di film di Bava, Bolognini, De Sica, Fellini, Ferreri, Festa Campanile, Lizzani e Petri e Una notte Bianca organizzata in collaborazione con il Centro Documentazione del Cinema e Carnagenews.com, dedicata al cinema made in Usa. Mentre in Italia si consuma la stagione del “Pop”, negli Stati Uniti sono le scuole di cinema da poco create a cogliere l’occasione del ’68 per rivoluzionare la produzione di genere hollywoodiana. Quella che successivamente verrà chiamata la “New Hollywood” si esprime attraverso l’opera di alcuni giovani registi (R.Altman, D.Hopper,G.R. Hill, Arthur Penn) destinati a diventare grandi autori nel corso dei decenni successivi.
Le location
Il centro città, “la Cattedrale” ex Breda e la Biblioteca San Giorgio in via S. Pertini, la galleria Vittorio Emanuele e la Libreria Feltrinelli in via degli orafi, “Melos” in via dei macelli , l’Orange Jazz Club in piazza Sapienza, il negozio Conad in via Adua, Palazzo Fabroni via Sant’Andrea, Piccolo Teatro Bolognini via Presto, Ristorante Liberamente in via Castel Cellesi, Teatro Manzoni in corso Gramsci, per far dialogare memoria, attualità ed emergenze culturali.
Perché PoPistoia?
A Pistoia negli anni ‘60 si collocano significative esperienze di avanguardia della cultura pop italiana e internazionale:
Il design della Poltronova, uno dei più avanzati centri internazionali del design, che promuove eventi e ospita intellettuali dell’avanguardia come Allen Ginsberg e dove i designer del momento, progettano e producono oggetti entrati ormai nella storia. La produzione artistica della Scuola di Pistoia, di Barni, Buscioni, Natalini e Ruffi, che reinterpreta in modo originale il linguaggio della Pop-art e dialoga con le più vivaci correnti dell’arte e della cultura figurativa d’avanguardia. Fernando Melani, riferimento di tanti giovani artisti; Sergio Landini per il jazz e la musica popolare; il Cineforum pistoiese; il Centro di documentazione per le vicende sociali e politiche; Enzo Bargiacchi per le arti figurative e dello spettacolo. Importanti fondi documentari come l’Archivio Sergio Landini o quello Enzo Bargiacchi. L’architettura radicale della mostra Superarchitettura. Nel dicembre ‘66 la galleria Jolly2 in via San Bartolomeo ospita la prima mostra di Archizoom e Superstudio da cui prende il via il movimento dell’Architettura radicale. La produzione di strumenti musicali della Ufip distribuiti a livello mondiale ed usati dai maggiori interpreti della scena jazz e dell’avanguardia musicale internazionale.
Reperti, frammenti, oggetti, opere, strumenti, testimonianze di queste esperienze saranno presentati in diverse suggestive location nella città, per far dialogare memoria, attualità ed emergenze culturali.
POPistoia ’60 è un evento del Comune di Pistoia
ideato e organizzato da Recente Associazione culturale
con il contributo di: Conad e Camera di Commercio di Pistoia
in collaborazione con:
Ernyaldisco, Fiera del disco di Genova
Smack! Fiera del Fumetto di Genova
Salone Internazionale del libro di Torino
Fondazione Siena Jazz, Biblioteca San Giorgio
Associazione Teatrale Pistoiese
Palazzo Fabroni. Arti visive contemporanee
Scuola Comunale di Musica T. Mabellini
Fondazione Giovanni Michelucci Fiesole
Centro di Documentazione Michelucci Pistoia
Centro Mauro Bolognini
Centro Multimediale del Cinema
Carnage news
Fondazione Luigi Tronci
Orange Jazz Club
Cooperativa Don Chisciotte
Galleria Vannucci
Lo Spazio di Via dell’Ospizio
Centro commerciale naturale di Pistoia