Caterina Orzi – Autoritratti
“Autoritratti” è un racconto intimo, profondo, privato. È il tassello fondamentale di un percorso individuale che Caterina Orzi, donna, artista, intellettuale ha intrapreso e portato avanti attraverso le sue fotografie dal 2011.
Comunicato stampa
“Autoritratti” è un racconto intimo, profondo, privato. È il tassello fondamentale di un percorso individuale che Caterina Orzi, donna, artista, intellettuale ha intrapreso e portato avanti attraverso le sue fotografie dal 2011. Vita e arte, un binomio imprescindibile per l’artista che mette in scena le sue riflessioni sulla donna, su se stessa e sul corpo femminile. Protagonista sfocato di questi scatti un corpo volutamente indefinito, difficile da mettere a fuoco, disegnato e accarezzato dalla luce, elemento primario delle fotografie.
La prima tappa del racconto è la più forte, la più intensa. Si tratta di un progetto, ideato in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza alle donne” (realizzato con il sostegno della Provincia di Parma e il patrocinio della Regione Emilia Romagna) dal titolo “Cronaca”. In questa serie la violenza è registrata dall’obiettivo fotografico un attimo dopo che è stata compiuta: una goccia di sangue sul ventre teso, un bicchiere rotto che sembra conficcato nella pelle viva, una forchetta crudele e aggressiva penetra il corpo nudo alludendo sottilmente a offese e violazioni quotidiane, domestiche. Sono immagini dense di significati, emblema della sofferenza arrecata a molte donne. Dalla negatività totale e dalla brutalità, è necessario rialzarsi, riprendere possesso del proprio corpo, riacquistare consapevolezza di sé, tentare di ritrovarsi. Questo delicato e difficile processo è rappresentato nel progetto “Sulla mia pelle”, una narrazione per immagini e parole esposta nell’ottobre 2011 presso lo spazio Stefano Saccani (patrocinata dall’assessorato al Welfare e alle Pari opportunità del Comune di Parma). Caterina presenta, ancora una volta sul suo ventre, set esclusivo di tutte le fotografie, il dialogo, che è contatto fisico e intimo fra il corpo femminile e alcuni elementi naturali “incontrati” casualmente e che hanno catturato la sua attenzione rievocando in lei particolari sensazioni. La dolcezza e la delicatezza di un petalo, di una piuma, il concetto di rinascita suggerito da un bocciolo di rosa, la voglia di libertà e leggerezza dei soffioni che solleticano la pelle, la sottile ironia di un tacco sul fianco, l’idea di maternità associata al melagrana, il rosso carnale di un succoso pomodoro maturo. Questo lavoro è stato presentato ed esposto al Convegno “La violenza contro le donne non è un punto di vista” promosso dalla Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna (Bologna, 23 novembre 2012).
Sono fotografie molto eleganti e raffinate, misteriose, dove l’astrazione del corpo sfocato è accentuata dalle ombre, dai giochi di luce e dai riflessi che danno vita e movimento all’immagine. Intime intuizioni, piccoli sussulti interiori dell’artista stimolano in chi le osserva pensieri nuovi, lasciando spazio a una personale interpretazione. Emerge da questi “autoritratti” una ricerca di stabilità della composizione che riflette un desiderio di equilibrio interiore ricercato in agenti esterni, ora sospesi ora appoggiati, simboli di esperienze e di una nuova apertura al mondo.
Con il calendario ENPA 2013 della sezione provinciale di Parma, che qui presentiamo, Caterina Orzi fa un ulteriore passo avanti nella sua personale ricerca. 12 mesi, 13 scatti con la copertina, in cui senza alcuna malizia né ambiguità, si racconta un gioco delicato e spontaneo fra il corpo femminile e gli animali. L’obiettivo fotografico e la sensibilità di Caterina riescono a catturare sottili e ironiche sfumature e a mostrare la bellezza di questo incontro che si compie davanti ai suoi occhi: mistero, perplessità, divertimento, armonia, protezione, curiosità, attesa, tenerezza, coraggio, attenzione, sintonia. Ogni scatto è mosso dalla volontà dell’artista di rappresentare con assoluta autenticità e naturalezza l’arricchimento reciproco che deriva da questo dialogo, da questa semplice vicinanza. Caterina rivela in quest’ultimo progetto una nuova evoluzione della donna che ritrova se stessa e la sua serenità attraverso una rinnovata affettività e un dolce contatto con l’altro. Durante la mostra sarà possibile acquistare il "Calendario ENPA 2013". Tutto il ricavato sarà interamente devoluto a ENPA PARMA per la tutela e la cura degli animali ospiti.
Caterina Orzi allestisce con successo mostre in Italia e all’estero, collaborando con Enti pubblici e privati. Il suo linguaggio è in continua evoluzione: acquerello, olio, acrilico, performance fotografiche, fotografia, sono solo mezzi espressivi dei quali si è servita negli anni per comunicare se stessa e la sua arte. I cataloghi delle numerose mostre dell’artista sono sfogliabili sul sito http://issuu.com/caterinaorzi. Nella sede della Regione-Emilia Romagna (in viale Aldo Moro n. 50) all’interno del convegno “La violenza alle donne non è più un punto di vista” è visibile sino al 29 novembre la mostra fotografica “Amori senza” promossa da Roberta Mori Presidente Commissione Assembleare per la Parità.