La Festa dei Vivi

Informazioni Evento

Luogo
LU CAFAUSU
via C. F. Barbieri, 52, San Cesario di Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
01/12/2012

da mezzogiorno al tramonto

Contatti
Email: ufficiostampa.damagegood@gmail.com
Generi
serata - evento

La terza edizione de La Festa dei Vivi (che riflettono la morte) cerca di creare uno spazio immateriale di incontro tra i vivi e i morti, mondi apparentemente in antitesi.

Comunicato stampa

La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte)
III edizione

sabato 1 dicembre 2012
San Cesario di Lecce
presso Lu Cafausu

un progetto artistico di

Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce

Si ringrazia Marsèlleria perché il suo contributo rende possibile questo evento

La terza edizione de La Festa dei Vivi (che riflettono la morte) cerca di creare uno spazio immateriale di incontro tra i vivi e i morti, mondi apparentemente in antitesi. Intessendo e riflettendo questa relazione, il progetto artistico di Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce si fa promotore di una ritualità vitale, tesa a generare rapporti poetici, veri.

Nel mondo occidentale, l’idea di morte rappresenta un tabù, un evento orribile, terrorizzante, isolato e assurdo che incombe sulla nostre vite rendendoci inermi e paurosi. L’individualismo esasperato, l’egocentrismo non ha consolazione e porta spesso l’essere umano a compiacersi sino all’autodistruzione. Per riprendere un pensiero di Baudrillard, l’uomo ha desocializzato la morte; anzi, chi muore è inutile e non serve più alla vita economica nè a quella sociale, eccezion fatta per gli artisti divenuti famosi post mortem.

Parlare con i defunti significa invece abbandonare il proprio ego, approdare ad un diverso sentire. É un atto d’amore e nel momento stesso in cui diventa collettivo, connettendo uomini e donne che non si conoscono a diverse latitutudini, genera un sentimento di commozione. Un’intensità che trapela dalle frasi collezionate dal gruppo in occasione dell’open call lanciata lo scorso 2 novembre, ricche di sofferenza, leggerezza, rimpianto, amarezza, gioia, ironia, oscurità e luce.

Nella giornata di sabato 1 dicembre queste parole vivranno un processo di carbonizzazione quando saranno riportate sulle pareti de Lu Cafausu con la tecnica dell’affresco. Lu Cafausu è pronto dunque ad ospitarle, ad assumere finalmente una funzione voluta, decisa, come mai è successo nei progetti precedenti, spesso precari e imprevedibili.

Questa volta si offre per un gesto definitivo. Un po' come morire.

Musica a cura di Oh Petroleum
con Valerio Daniele (chitarra elettrica) e Giorgia Santoro (fluato).

siti web di riferimento

lucafausu.tk
lucafausu.undo.net

Ufficio stampa
Valeria Raho
tel: (+39) 3406212127
email: [email protected]

Organizzazione
Lara Castrignanò
tel: (+39) 349 31 26423
email: [email protected]

La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte)
III edizione

Testo di presentazione del progetto (diffuso il 10 ottobre 2012)

10am New York; 11am Buenos Aires; 12pm São Paulo; 3pm London; 4pm Cairo/Rome; 5pm Addis Ababa; 9pm Phnom Penh; 10pm Beijing/Shanghai.

In varie parti del mondo, all’inizio di novembre, le persone celebrano i morti, sia ricordando chi non c’è più, sia visitando i luoghi delle spoglie dei defunti.

In un modo o nell’altro tutti cerchiamo di stabilire un contatto coi nostri cari, a volte considerando il nostro comune destino, ovvero riflettendo sulla morte in generale.

Vorremmo dare vita a uno spazio immaginario dove pensieri, analogie e coincidenze possano trovare eco nelle voci e nelle immagini interiori suscitate dall’incontro con chi non c’è più.

In occasione della terza edizione de La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte) proponiamo un’azione collettiva, che possono fare tutti, e che avvenga in luoghi diversi, ma nello stesso momento. Ognuno potrà incontrare i propri cari, gli amici o i parenti morti. Ciascun partecipante potrà entrare in contatto con loro attraverso un rituale, un gesto, un pensiero, come vuole.

La consapevolezza che una pluralità di persone, nello stesso momento, sia in dialogo con una moltitudine di altre persone scomparse, può creare uno spazio comune tra la vita e la morte, tra i defunti e noi – i vivi – che condividiamo un destino di finitudine. La presa d’atto di tale destino può creare un’intensità comune tra i partecipanti.

Nell’azione plurale del 2 novembre 2012 si è stabilito, all’ora convenuta, un contatto con una persona cara scomparsa.

Allo scopo di creare un senso di comunità, i nomi dei partecipanti sono pubblicati (salvo i casi in cui è richiesto l’anonimato) sul sito www.lucafausu.tk.

La condivisione dell’esperienza collettiva del 2 novembre 2012 viene celebrata in un successivo incontro, questa volta “dal vivo”, che si tiene a San Cesario il primo dicembre presso Lu Cafausu.

La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte)
III edizione

Testo mail e invito al progetto (diffuso 10 novembre 2012)

La Festa dei Vivi (che riflettono sulla morte)

San Cesario di Lecce
sabato 1 dicembre 2012
presso Lu Cafausu

Desideriamo prima di tutto ringraziare tutti quelli che hanno mandato le loro parole e le frasi relative all'incontro del 2 novembre. Abbiamo ricevuto centinaia di contributi e la sensazione di un’esperienza fortemente condivisa, un’esperienza di visione e di ascolto dei confini di uno spazio illimitato: uno spazio che appartiene a tutti noi insieme a tutti coloro che non ci sono più.

Tutti i contributi ricevuti, insieme alla storia e agli eventi legati a “Lu Cafausu”, sono reperibili sul sito www.lucafausu.tk.

Come già annunciato, siamo lieti di invitare tutti sabato 1 dicembre a San Cesario di Lecce, dove sarà realizzato un affresco sulle pareti de Lu Cafausu con le parole e le frasi ricevute in occasione dell’open call. Si tratta di un momento di festa e riflessione, un tentativo di creare uno spazio fisico in cui le storie, i riferimenti e gli affetti individuali possano comporre una loro unità. L’opera è anche un nuovo omaggio a Lu Cafausu, un “luogo immaginario che esiste per davvero”.

L’appuntamento è per sabato 1 dicembre, da mezzogiorno al tramonto,
intorno a Lu Cafausu, a San Cesario di Lecce

Per confermare la vostra presenza e informazioni rivolgersi a

Lara Castrignanò
tel: (+39) 349 31 26423
email: [email protected]