Abitare in un Abito
Ricercatrice di linguaggi inusuali, Glix trasforma l’abito in un territorio di intimo scambio tra il corpo ed il suo movimento nello spazio, per poi aprirsi al mondo delle emozioni. Senza ostentazioni.
Comunicato stampa
Fashion Design al BLAm con le creazioni di Glix Atelier
ABITARE IN UN ABITO
BLAm Bar Lounge & Art Mood presenta “Temporary Glix Atelier”, dal 29 novembre al 12 dicembre.
Ricercatrice di linguaggi inusuali, Glix trasforma l’abito in un territorio di intimo scambio tra il corpo ed il suo movimento nello spazio, per poi aprirsi al mondo delle emozioni. Senza ostentazioni.
Il suo segno è sempre misurato, armonico e sofiscato: tagli asimmetrici, piegature e morbidi drappeggi, orli sovrapposti, proporzioni non convenzionali… Casacche over size e micro giacche, colli altissimi e volumi singolari, da cui scaturisce un’estetica inedita, particolare. Inconfondibile.
Nulla è statico e definito. Gli abiti di Glix sono combinabili e sovrapponibili giocando sui contrasti o sul tono su tono. Ma sono anche morbidi, comodi ed indossabili con disinvoltura, perché nell’abito il corpo deve “abitare” e sentirsi intimamente accolto, come nella propria casa.
Essenziali, innovativi e femminili gli abiti delle collezioni Glix si caretterizzano per ricerca formale e materica. Sono capi studiati per soddisfare le esigenze delle donne d’oggi: dinamiche e viaggiatrici, lavoratrici instancabili che necessitano della comodità, ma che non rinunciano all’estetica ed alla qualità della lavorazione e dei tessuti.
E’ una moda fatta di linearità, fuori dal coro delle tendenze, un design per donne con forte personalità.
Grande attenzione viene affidata ai tessuti: cappotti in panno di lana, giacche in lana cotta, crepe e fresco lana, gonne e pantaloni in cady, abiti lunghi in seta e garza di lana, filati a trama rada impreziositi da minuscole paillettes.
GIOIELLI IN TESSUTO
L’ispirazione che muove Glix verso scelte progettuali minimaliste e geometriche nasce dal desiderio e dall’ambizione dell’artista di ridurre gli aspetti casuali della creazione delle sue sculture-abiti. L’azione di recupero e riutilizzo dei materiali tessili porta alla realizzazione di accessori di grande impatto estetico. Quest’azione non è dettata da necessità esterne, ma è parte integrante del processo creativo, come se il riuso di ogni scarto, rimasuglio, scampolo possa (o debba) essere reinventato e riformalizzato secondo i canoni dell’estetica rigorosa che contraddistingue Glix e in un’etica di rispetto dell’ambiente, in cui lo spreco non è contemplato.
Così brani e strisce di tessuti preziosi o di vecchie tappezzerie, veri e propri scarti delle precedenti produzioni, rinascono, in nuove forme, trasformandosi in ornamenti da indossare, veri e propri ‘gioielli’ in tessuto, esempi tangibili di come l’elaborazione formale debba rispondere a criteri di purezza estetica, senza disprezzare il ruolo e l’aspetto performativo dell’attività creativa e di sovrapposizione continua, di materiali e di idee, che questi pezzi di design rappresentano.