Ciro Vitale – Conflitto/Alienazione

Informazioni Evento

Luogo
MARTE - CENTRO CULTURALE E MEDIATECA
Corso Umberto I 137 Cava de' Tirreni, Cava de' Tirreni, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
07/12/2012

ore 20

Artisti
Ciro Vitale
Curatori
Ada Patrizia Fiorillo
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra allestita tra il primo ed il terzo piano della mediateca si compone di due proiezioni video e di due installazioni realizzate con materiali vari, ciascuna posta in relazione con i video.

Comunicato stampa

Venerdì 7 dicembre 2012, alle ore 20,00 presso la sede del MARTE di Cava de’ Tirreni sarà inaugurata la personale di Ciro Vitale dal titolo Conflitto/Alienazione. Secondo appuntamento di un ciclo di mostre progettate e curate da Ada Patrizia Fiorillo per la mediateca cavese, essa si avvale delle collaborazioni di Linda Gezzi e Maria Letizia Paiato. La mostra allestita tra il primo ed il terzo piano della mediateca si compone di due proiezioni video e di due installazioni realizzate con materiali vari, ciascuna posta in relazione con i video. Non è casuale la scelta del duplice e distanziato spazio per le opere che vi sono accolte, perché è sul concetto di dualismo che Ciro Vitale punta per questo progetto, dai forti contenuti politici e sociali. Temi che del resto si svolgono costanti nel suo giovane, ma intenso tragitto che ha già raccolto notevoli consensi di pubblico e di critica. L’attenzione è, nel primo video Cronaca di un giorno perfetto, per un avvicendarsi di immagini, relative ad episodi di storia e di cronaca, il cui filo si tende tra la Resistenza ed i non lontani ‘disordini’ del G8 di Genova. Un ideale galoppata tra il 1943 ed il 2001 che Vitale snoda con occhio vigile ma leggero, facendosi trasportare dal filtro della memoria, fluttuante tra episodi di violenza e di dolore, di contestazione e di repressione. Si tratta di immagini pregnanti nella loro concretezza resa immateriale dalla materia del video cui fa da contraltare la solida installazione di sampietrini illuminati dalla scritta HATE. Il conflitto è difatti il tema di questa prima ‘finestra’ per lo sguardo dello spettatore, la cui seconda inquadratura è per il video dal titolo Frammenti di umanità post-idelogica posto al terzo piano. Qui da uno schermo perfettamente diviso in due è il ritratto di un uomo a mezzo busto ad affacciarsi. Il medesimo soggetto in pose ed abiti diversi, ora ricercati, ora trasandati, si muove senza armonia e parla di cose diverse, frutto di pensieri contrastanti che non possono essere udite ma lette come sulle pagine scritte cui fa riferimento la seconda installazione, ovvero una pila di libri di carta e vetroresina assemblati in mucchio dal quale spunta la fonte luminosa con la scritta CULTURE. Qui sembra evidente che a farsi avanti per l’artista è una riflessione sulla crisi d’identità, per la quale - come egli dice – “l’uomo spogliato dai suoi molteplici travestimenti diviene metafora dell’alienazione”. È una riflessione questa posta da Ciro Vitale, scaturita senza dubbio dal suo essere osservatore attento della realtà che quotidianamente ci attraversa e sulla quale egli ci invita, a sua volta, a riflettere. “Ciò che appare interessante – nota Ada Patrizia Fiorillo – in questo progetto pensato appositamente per il MARTE è che l’artista abbia lavorato inquadrando i suoi soggetti preferiti nell’idea dello sdoppiamento. Una ‘dualità’ che va intesa proprio in duplice senso. Vi è un prima e un dopo, al conflitto segue l’alienazione, ma vi è anche l’idea di una dilatazione steoreometrica data dal taglio delle immagini che acuisce il senso dello straniamento come uno specchio che, alla Dorian Gray, rimanda un ritratto non riconoscibile, o forse il vero ritratto”. È una tensione peraltro acuita dall’uso del video, dal suo linguaggio fluido, per il quale molto peso assume il valore della luce, materia che stempera verso una dimensione poetica i densi contenuti di questa esperienza.
Sono sollecitazioni che richiamano senz’altro la possibilità di essere dibattute. In tal senso durante il corso della mostra è previsto, l’11 dicembre alle ore 11,00, un incontro tra l’artista ed il pubblico, aperto soprattutto alla partecipazione dei giovani e delle scuole.
La mostra resterà aperta fino al 29 dicembre 2012
CIRO VITALE nasce a Scafati (SA) nel 1975. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove, nel 2004, consegue il diploma in Decorazione, proseguendo l’iter formativo con il biennio specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Diversi i workshop frequentati tra il 2004 ed il 2005 (con Massimo Vitali per la Fotografia, Giacomo Verde per la Video Arte, con Pierpaolo Calzolari per la Pittura, con Paolo Rosa per l’Arte Interattiva, con Mauro Lupone per la Video Installazione); in tale biennio è inoltre selezionato per la Residenza internazionale “Arteinformazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Carrrara. Successivamente, nel 2008, per la XIV edizione del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, con Visiting Professor l’artista e architetto Yona Friedman. Partito da un interesse per la fotografia incline da subito a comprendervi contenuti di taglio sociale, l’esperienza creativa dell’artista si è negli anni affermata per un interesse costante a temi sociali e politici di stringente attualità, ma anche sottratti ad una storia prossima. Sono temi che Vitale affronta ricucendoli attraverso un filtro memoriale per il quale il suo lavoro assume sovente toni di lirica evocazione. Ciò sia per quanto attiene la pratica installativa, sia per il linguaggio video, sia per il disegno, espressioni alle quali si dedica con pari attenzione. Ricca la sua attività espositiva che annovera mostre personali, ma anche tante partecipazioni a collettive e rassegne. Tra le personali : È nata una creatura, LOL, Roma 2004; Evoluzioni, Galleria del Giardino, Accademia di Belle Arti, Napoli 2007; Memorie, Ex Manifattura Tabacchi, Scafati (SA), 2009; Profezia del fondo (intervento video per la personale di Franco Cipriano), Monastero di San Michele Arcangelo, Gragnano (NA) 2009 ; A Piazzale Loreto/Memoria Narrante, Spazio Corale Arci Bellezza, Milano 2010; Ti dico degli assenti, Galleria Arte Borgogna, Milano 2010; Kataphysis, intervento video nella personale di Franco Cipriano, Villa Rufolo., Ravello 2010; Happy birthday Italy, (mostra itinerante) Galleria Franco Riccardo Arti Visive, Napoli, Galleria Studio Legale, Bologna, Liceo Artistico G. De Chirico, Torre Annunziata (NA) 2011; Controtempo, Liceo Artistico G. De Chirico, Torre Annunziata (NA) 2012. Tra le principali collettive: XXVIII Rassegna Biennale d’Arte Contemporanea di Alatri, Convento di San Francesco, Alatri (FR) 2002; Herculaneum, la terra tra il fuoco e il mare, Mostra-concorso per Maggio dei Monumenti, Ercolano 2003 (vincitore 1°premio); Arteinformazione, Fortezza della Brunella, Aulla (MS) 2004; I Rassegna Biennale per i giovani artisti campani, Istituto Statale d’Arte Palizzi, Napoli 2004; 4 Percorsi, Accademia di Belle Arti, Napoli 2005; Pubblic Improvitation, Fabbrica del vapore (Careof, Viafarini, Docva), Milano 2008; Emergenzy room, PAN-Palazzo delle Arti, Napoli 2009; Comincia adesso, Ventre Spazio per l’Arte contemporanea, Napoli 2009; Dialoghi di luce, Chiesa piccola di San Francesco, Scafati (SA) 2009; La linea analitica dell’Arte contemporanea, Chiesa dell’Addolarata e Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno 2009; Memories, Circolo Artistico Politecnico, Napoli 2009; Prevenire la cura, 26cc Contemporary Space, Roma 2010; Contact-S-Luoghi dell’Arte Contemporanea, Istituto Statale d’Arte G. De Chirico, Torre Annunziata (NA), 2010; Arte Door to Door- Arte urbana per il Centro antico di Salerno, Salerno 2011; Posseduti dall’amore, Spazio Corale Arci Bellezza, Milano 2011; Un altro mondo è ancora possibile?, Palazzo Ducale, Sala Dogana, Genova 2011; ContestAzioni, Rotonda Panoramica Terzigno (NA) 2011; Politikaction, il sistema è in crisi, Spazio Di.st.urb., Scafati (SA) 2012; NA.TO. L’arte nel presente, il presente dell’arte, Ex Manifatture Tabacchi, Torino 2012; NI.NA., nuova immagine napoletana, PAN-Palazzo delle Arti, Napoli 2012.