Abel Zeltman – Territori sensibili
Il tema della opere è el vuelo, il volo della morte inflitto ai dissidenti politici argentini tra il 1976 e il 1983.
Comunicato stampa
In collaborazione con Amat per la stagione 2012-2013 lo spazio del teatro accoglie eventi di arte contemporanea che si inseriscono nella rete Infinitamente salvi. Le mostre sono pensate come occasioni di interpretazione della sensibilità contemporanea, non come un prolungamento della stagione teatrale.
Il primo evento è la mostra di Abel Zeltman intitolata Territori sensibili che è destinata a viaggiare in diversi teatri a cominciare da Macerata. Il tema della opere è el vuelo, il volo della morte inflitto ai dissidenti politici argentini tra il 1976 e il 1983.
Abel Zeltman nasce a Buenos Aires nel 1968 e vive a Pesaro. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires. Partecipa e vince, a soli 20 anni, il 1° premio al concorso nazionale di disegno per studenti. Nel 1995 si trasferisce in Italia, dove vince il 1° premio
“Salvi” di pittura di Sassoferrato (sez. stranieri). Le sue opere sono state riproposte, come oggetto di design, per la copertina di dischi, ad esempio Orchestra reunion cumbre, dedicato ad Astor Piazzolla, libri, scenografie televisive e cinematografiche come "Mixer" di Giovanni Minoli ed il film Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi.
Ha partecipato nel 2005 alla mostra Artisti stranieri nelle Marche a cura di Armando Ginesi ed è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per il padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, Urbino. Zeltman non è nuovo alle esposizioni in teatro. E’ stato invitato ad esporre i suoi lavori al Teatro Sanzio di Urbino nel 1996 e al Teatro Juvarra di Torino nel 1997 e nel 2000.
La mostra, progettata e realizzata da mjras, è promossa dalla rete Infinitamente Salvi. (www.infinitamentesalvi.it)