Enrico Mascheroni – I colori di Dio
In esposizione un percorso di oltre cinquanta fotografie di credenti delle grandi religioni di tutto il mondo. Le riproduzioni (50×70 cm) sono frutto del decennale lavoro del fotoreporter Enrico Mascheroni: sguardi e volti raccolti nel corso di viaggi in ogni angolo del mondo.
Comunicato stampa
La Casa delle culture del mondo della Provincia di Milano ospita dal 13 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 la mostra fotografica “I colori di Dio”, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano in collaborazione con Fondazione Terra Santa.
In esposizione un percorso di oltre cinquanta fotografie di credenti delle grandi religioni di tutto il mondo. Le riproduzioni (50x70 cm) sono frutto del decennale lavoro del fotoreporter Enrico Mascheroni: sguardi e volti raccolti nel corso di viaggi in ogni angolo del mondo. La mostra è divisa in sei sezioni, dedicate rispettivamente a Cristianesimo, Islam, Ebraismo, Buddhismo, Induismo e Animismo, e si possono ritrovare in un catalogo fotografico con introduzione del Cardinale Carlo Maria Martini (Editrice Monti).
In un’epoca di opposti fondamentalismi, la mostra si ispira alle parole di Papa Benedetto XVI, che invitano a incontrare e conoscere le altre religioni, accomunate, pur nelle diversità, dal rifiuto della violenza e dalla ricerca della pace.
Affiancano l’esposizione cinque presepi tradizionali allestiti da Auser/Associazione per l’autogestione dei Servizi e della Solidarietà.
Fotoreporter professionista dal 1984, Enrico Mascheroni è stato testimone degli avvenimenti più significativi degli ultimi quarant’anni in tutto il mondo. In Europa fotografa l'esodo Curdo e la guerra nella Ex-Yugoslavia, ma anche Cernobyl e i viaggi dei bambini ucraini e bielorussi in Italia. In Sud America è al seguito dei traffici di droga e degli Indio in via d’estinzione. In Africa ha documentato la rinascita del popolo rwandese, la guerra dimenticata nel Sudan, la vita negli slums di Nairobi e la tratta delle “Schiave del XXI secolo” in Benin. Nel Sud-Est asiatico viaggia sulle rotte del "Triangolo d'oro dell'oppio" e del turismo sessuale, segue i drammi delle mine in Cambogia e delle donne sfigurate dall'acido in Bangladesh ed è presente durante lo Tsunami del 2004. In Italia è presente al commovente addio di milioni di fedeli a Papa Giovanni Paolo II. Recentemente sta documentando i riti Woodoo in Benin e ad Haiti.
Autore di importanti mostre e libri fotografici, ha vinto il 1° Premio assoluto del concorso Agfaphoto riservato ai giornalisti italiani ed esteri nel 2001 e nel 2005.