Passepartout
Passepartout viaggio nel writing salernitano. Group show a cura di Elena Di Legge e Francesco Petrosino.
Comunicato stampa
Immaginate di trovarvi in una cittadina del meridione d'Italia, una né troppo piccola né troppo grande.
Immaginate che in questa cittadina vivano un gruppo di amici accomunati da una passione che combina la volontà di esprimersi con il desiderio di riappropriarsi di certi luoghi.
Immaginate anche che alcuni di questi luoghi appartengano alle istituzioni, e che siano ad esempio abbandonati a se stessi a causa dell'incuria, oppure che somiglino a certi grandi cantieri, edificati per un po' e poi lasciati a macerare alle intemperie.
Immaginatene anche altri di questi luoghi, dismessi, magari appartenuti a privati fuggiti via, che ancora conservano straordinariamente intatto al loro interno il fascino di un passato di produttività e vecchie glorie.
Immaginate ora un pacco recapitato all'indirizzo di uno studio di tatuaggi che da circa due anni ha la pretesa di dare voce ad un certo tipo di arte, anche quella che solitamente non è definibile come tale.
Un documento ad accompagnare il pacco che recita testuali parole:
Allora, prima cosa, senza che venite e vi aspettate che noi stiamo lì come i c******i a rispondere alle domande del c***o non ne siamo in grado. Noi non ci riteniamo artisti, non abbiamo tale presunzione, siamo Writers.
Seconda cosa, a noi non interessa assolutamente che questa cosa sia legale o no, noi la facciamo.
Terza cosa, il nostro unico intento è di mostrarvi quello che alcuni di noi hanno visto quotidianamente per molti anni mentre alcuni di voi si martorizzavano di s***e davanti ad internet o ancora prima davanti a TeleCapri.
Le foto che abbiamo raccolto sono opera di fotografi operanti in circuiti non convenzionali, provenienti da tutta Italia, Germania e Olanda.
Noi riusciamo a sentire l'odore delle traversine dei binari, il cigolio dei convogli fermi in deposito, il rumore della pioggia sugli hangar, voi vedeteci il c***o che vi pare.
In un mondo che snaturalizza e digitalizza tutto vi presentiamo qualcosa di sporco grezzo fatto di getto ma vero.
IVANO TROISI SOLO SHOW
segnaliamo inoltre nella stessa serata del 16 dicembre l'opening della mostra personale di
Ivano Troisi, giovane artista campano, presso laGalleriaTiziana Di Caro in via Botteghelle 55,
appena un po' più su di noi
studioventuno
Studio21 è uno spazio poliforme creato da Elena Di Legge e Francesco Petrosino. Nel 2011, nella nuova sede di via della Botteghelle 30, gli artisti si incontrano e interagiscono con i tatuatori.
Laboratorio di idee sul corpo e della mente, Studio 21, in partnership con le gallerie romane Mondo Bizzarro e Mondo Pop, offre possibilità a nuovi talenti e spazio ai grandi nomi del panorama della lowbrow art italiana e internazionale.