Red Art. Nuove figurazioni
La mostra “Nuove figurazioni”, a cura di Andrea Baffoni, nasce in seno al progetto Red-Art coordinato da Jean Luc Umberto Bertoni, e intende proporre una riflessione sulla rappresentazione, o interpretazione, del corpo umano attraverso le opere di sei artisti umbri.
Comunicato stampa
La mostra “Nuove figurazioni”, a cura di Andrea Baffoni, nasce in seno al progetto Red-Art coordinato da Jean Luc Umberto Bertoni, e intende proporre una riflessione sulla rappresentazione, o interpretazione, del corpo umano attraverso le opere di sei artisti umbri (rappresentanti delle generazioni regionali emergenti) che spaziano da linguaggi tradizionali come pittura, scultura e fotografia a sperimentazioni contemporanee alternate tra concettualismo e mix-media.
La pittura di Radu Sabatta, fatta di frammenti e impronte corporali tradotte con fedeltà rappresentativa, si alterna alle trasposizioni fisiche di Meri Tancredi che trapianta sulla tela vere impronte sovrapposte a testi poetici. Mentre le raffinate fotografie di Andrea Mattia trovano il contraltare nell’estrema conseguenza delle microfoto di Benedatta Galli, inglobate entro capsule siliconiche a formare essenze di rappresentazione animista.
Per Laura Patacchia invece la fotografia diviene “memoria”, e i personaggi che si vedono in esse sono il riflesso di un tempo intimamente conservato nel proprio io. Infine le sculture di Marco Mariucci rievocano l’incanto di una “tecnica immortale” che si confronta con il cambiare dei tempi.