Bösediva – Schonheitsmaschine
Bösediva estrapola gesti e azioni dal contesto teatrale e li trapianta nel contesto dell’arte visiva: ciò che era processo diventa oggetto. Le regole teatrali vengono infrante: le azioni presentate sono sgradevoli, il performer è troppo vicino allo spettatore, non c’è trama, climax o catarsi. Ma se a teatro infrangere le regole e provocare il pubblico è ormai diventata convenzione, i gesti e le azioni teatrali, presentati in un chiaro contesto artistico, assumono una condizione diretta e cruda.
Comunicato stampa
bösediva (Robin Detje/Elisa Duca)
SCHÖNHEITSMASCHINE
Installazione/Performance
Installazione sonora: Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten)
18 dicembre 2012
Orari performance: 19.00 e 21.00
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Il 18 dicembre scatolabianca(etc.), Milano, presenta live Installazione e performance SCHÖNHEITSMASCHINE di bösediva (Robin Detje/Elisa Duca).
L'azione si svolgerà per due volte nell'arco della serata: ore 19.00 e ore 21.00.
L'installazione SCHÖNHEITSMASCHINE fa parte del programma culturale ed espositivo che l'associazione di promozione sociale “scatolabianca” propone per l'anno 2012/2013.
Dopo la recente apertura, ottobre 2012, dello spazio milanese scatolabianca(etc.), scatolabianca vuole consolidare la sua attività nella promozione di artisti contemporanei emergenti, italiani ed internazionali, con un programma fitto di presentazioni di arte e iniziative culturali. scatolabianca si pone nella scena contemporanea nazionale come realtà indipendente con il principale scopo di creare connessioni circolari, crescita culturale, formazione, divulgazione, interconnessioni e possibilità. La ricerca è fondamentale in quest'ottica, e passa per la promozione di giovani talenti delle Arti e della Cultura in senso più ampio e diversificato.
SCHÖNHEITSMASCHINE esplora lo spazio tra arte visiva e arte scenica. Il teatro esiste nello scorrere del tempo, è processo, le arti visive invece presentano oggetti. Partendo da questa riflessione bösediva estrapola gesti e azioni dal contesto teatrale e li trapianta nel contesto dell'arte visiva: ciò che era processo diventa oggetto. Le regole teatrali vengono infrante: le azioni presentate sono sgradevoli, il performer è troppo vicino allo spettatore, non c'è trama, climax o catarsi. Ma se a teatro infrangere le regole e provocare il pubblico è ormai diventata convenzione, i gesti e le azioni teatrali, presentati in un chiaro contesto artistico, assumono una condizione diretta e cruda.
L'installazione utilizza registrazioni in digitale della performance come uno specchio, come mezzo di reificazione. Il processo è stilizzato, straniato. In un processo dal vivo lo sguardo sceglie dove indirizzare l'attenzione, nel video l'inquadratura è predefinita come da un artista nervoso che dipinge con mano poco ferma. Il video allora diventa una tecnologia che gioca con il tempo. Le azioni e i gesti diventano immagini; superfici denaturate e astratte. Trama e colore. Il vero interesse degli artisti è diretto a quel luogo-di-mezzo invisibile, quel ronzio che si produce tra il processo e la sua rappresentazione, quel gap che non riusciamo ancora a registrare e riprodurre.
bösediva
bösediva nasce a Berlino nel 2009. Ha presentato performance e installazioni in gallerie e teatri, tra gli altri: LEAP, Lab for Electronic Arts and Performance, Galerie Tristesse de Luxe, Sophiensaele e Hebbel am Ufer (Berlin), Zeitraumexit (Mannheim) e Santarcangelo Festival (Rimini).
http://www.boesediva.de/
scatolabianca
scatolabianca è un'Associazione di Promozione Sociale diretta da Martina Cavallarin con Federico Arcuri Art Director, Roberta Donato PR e Comunicazione, Gianni Moretti coordinatore centro progetti. Si occupa della valorizzazione e promozione di artisti giovani e emergenti, italiani e internazionali, attivi nel campo delle Arti Contemporanee.
http://www.scatolabianca.com/