Graziano Marini – Lavori recenti su carta
Si tratta di una nuova ricerca, in cui vengono usati i gessetti e la sanguigna, materiali nuovi mai usati o quasi da Graziano Marini. Lo stile di Graziano Marini, geometrizzazione dei segni, si può trovare su tele, le ceramiche e anche nei vetri.
Comunicato stampa
Nei mesi di Aprile - Maggio 2009 avevo presentato nel mio studio la mostra di Graziano Marini intitolata: Oltre il Margine, lavori su carta François Lafranca di Locarno. Tre anni dopo ho chiesto a Graziano Marini un’altra mostra, sempre su carta, questa volta Fabriano, sempre fatta a mano. Il titolo della mostra è: LAVORI RECENTI SU CARTA. Si tratta di una nuova ricerca, in cui vengono usati i gessetti e la sanguigna, materiali nuovi mai usati o quasi da Graziano Marini. Lo stile di Graziano Marini, geometrizzazione dei segni, si può trovare su tele, le ceramiche e anche nei vetri. In questa mostra come i segni non portano ad una frattura ma ad una continuità e ad un collegamento. Infatti scrive Claudia Bottini nel testo per la mostra che si è tenuta a Palazzo Gazzoli, sede ternana della Regione Umbria, dal 15 al 17 Novembre u.s.: “….la geometria di strutture, simile all’astrazione prospettica di Rothko e di Ad Reinhardt, si unisce alla carica emozionale dell’Informale. …… Nei suoi quadri le linee più chiare che delimitano le sue geometrie, sono talmente sottili che sembrano oscillare assorbendosi nella vasta distesa del colore ….”.