David Fedi – Pensiero e contraddizione

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO PER L'ARTE OTELLO CIRRI
Via Della Stazione Vecchia 6, Pontedera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì/sabato 9-13 e 15/19 – domenica 16/19.

Vernissage
12/01/2013

ore 17.30

Contatti
Email: flippolotti@interfree.it
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Comune di Pontedera - Assessorato alla Cultura

In collaborazione con: Rete Museale Valdera; FuoriLuogo – servizi per l’Arte; Associazione Culturale “La Ruga”

Artisti
David (Zeb) Fedi
Curatori
Filippo Lotti
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra riunisce una trentina di opere che ripercorrono il percorso artistico di Fedi tra il 1997 e il 2008.

Comunicato stampa

PONTEDERA Si inaugura sabato 12 gennaio 2013 alle ore 17.30 a Pontedera (Pi) presso il Centro per l’Arte Otello Cirri (via della Stazione Vecchia 6), la mostra di pittura di David Fedi (in arte Zeb) dal titolo “Pensiero e contraddizione” curata da Filippo Lotti, mecenate e collezionista delle opere di Fedi.
Esposizione patrocinata dal Comune di Pontedera e dalla Rete Museale Valdera e realizzata in collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’Arte e con l’associazione culturale “La Ruga” riunisce una trentina di opere che ripercorrono il percorso artistico di Fedi tra il 1997 e il 2008.
Le opere di Zeb ritornano in mostra, dopo le recenti esposizioni di Castiglioncello, San Vincenzo e Montecatini Terme. Nella città termale è stato recentemente inaugurata la collezione permanente del MO.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art dove è presente un’opera di Fedi.
Oggi le opere di Zeb vengono presentate a Pontedera, un’altra prestigiosa città, ormai divenuta vero e proprio punto di riferimento per l’arte toscana e non solo, che ha voluto tributare omaggio a questo grande artista livornese.
Nel maggio 2008 l’inspiegabile scomparsa di Fedi. Da allora ad oggi la storia del fantomatico Zeb è diventata cronaca. Da allora un mistero avvolge la figura di questo singolare artista che ha scelto come alter ego il personaggio di Diabolik e come forma di comunicazione più eclatante le scritte sui muri.
Questa mostra rappresenta un altro importante tassello del mosaico che Filippo Lotti da tempo sta componendo per restituirci l'enigmatica e poliedrica personalità di Zeb la cui opera, al di là dell'interesse suscitato dalla clamorosa scomparsa dell'artista, ha bisogno di sedimentarsi per essere analizzata, studiata e apprezzata in tutta la sua interezza.
Presente all’inaugurazione il giornalista Fabrizio Borghini con la troupe del suo programma televisivo “Incontri con l’Arte” che andrà in onda su Toscana Tv.