Mi piego ma non mi spezzo
Più che essere un gemellaggio tra celebri personaggi la mostra accoppia due concetti tra arte e design di origini lontane e diverse, dal Giappone all’Occidente.
Comunicato stampa
Più che essere un gemellaggio tra celebri personaggi la mostra accoppia due concetti tra arte e design di origini lontane e diverse, dal Giappone all’Occidente. Un filo rosso associa i nostri protagonisti: il lavoro estetico d’impronta minimalista, d’incorruttibile purezza, di consapevole unione tra passato e moderno, d’innegabile eccellenza. Tutto ciò si nasconde in un gesto, un movimento delicato – in forma di piega o curva – in stoffa, oro, argento.