Special Guest – Dario Agrimi
Dopo il prelude dei mesi scorsi, h24 fabrìKa riaccende le luci nel suo piccolo spazio in vico dietro spedale dei pellegrini a Lecce: dopo la pausa natalizia la fucina di h24 fabrìKa torna con le sue serate quindicinali del venerdi sera a presentare i suoi “special” artisti.
Comunicato stampa
Dopo il prelude dei mesi scorsi, h24 fabrìKa riaccende le luci nel suo piccolo spazio in vico dietro spedale dei pellegrini a Lecce: dopo la pausa natalizia la fucina di h24 fabrìKa torna con le sue serate quindicinali del venerdi sera a presentare i suoi “special” artisti. L’11 gennaio 2013 è la volta dell’artista pugliese e tranese Dario Agrimi, classe 1980, che dal 2001 percorre la grande scalata nel campo dell'arte contemporanea e il cui curriculum si è arricchito recentemente con la partecipazione alla 54esima edizione della Biennale di Venezia. A raccontarci il suo percorso artistico sarà il critico Roberto Lacarbonara: insieme hanno creato appositamente per h24 fabrìKa azione “INUTILE” realizzando a quattro mani, il “Manifesto di arte inutile e pericolosa”. Oltre alle opere standard, Dario Agrimi si avvicina a sperimentazioni tridimensionali: sculture, installazioni e piccole creazioni artistiche che gli permettono di avvicinarsi allo stile proprio di chi origina happening artistici di spessore. Ma l'artista è soprattutto grande sperimentatore di nuovi linguaggi e di nuove tecniche da affiancare alla pittura: “il Manifesto di arte inutile e pericolosa” rappresenta per Agrimi un terreno di nuova sperimentazione che h24 fabrìka ospita con l’attenzione e lo sguardo di chi ama andare oltre la convenzione, con artisti che interagendo creano opere uniche. In h24 fabrìKa, spazio di conoscenza e confronto dunque è possibile immaginare di incontrare nuovi percorsi dove l’arte non sia stretta costretta a sottostare al giogo del mercato, dove immagini di memoria e passato convivano con il coraggio della sperimentazione.
“Special Guest” è un’inziativa ideata e curata da h24 Fabrika in partnership con l’atelier dell’artista Luigi Cannone, Arts and Ars di Gigi Rigliaco e Libera Compagnia Teatrale.