New Future
La mostra collettiva New Future presenta 13 interventi site-specific realizzati appositamente per gli spazi del piano nobile dello splendido edificio settecentesco di Palazzo Poggi, sede del Museo di Arte e Scienza.
Comunicato stampa
La mostra collettiva New Future presenta 13 interventi site-specific realizzati appositamente per gli spazi del piano nobile dello splendido edificio settecentesco di Palazzo Poggi, sede del Museo di Arte e Scienza. Fino al 17 febbraio la collezione antica permanente costituita da preziosi esemplari di minerali, reperti archeologici e strumenti per lo studio delle scienze e dell’anatomia convive in un dialogo inedito con opere d’arte contemporanea, realizzate per altro grazie all’uso dei materiali più moderni.
Una mostra nella mostra quindi, che incoraggia il visitatore a muoversi liberamente attraverso le stanze, in una ‘caccia al tesoro’ di opere inaspettate in posti inaspettati.
Gli artisti esposti sono stati selezionati dalla curatrice Manuela Valentini in seguito alla loro partecipazione al World Event Young Artist di Nottingham (UK) svoltosi nel settembre 2012, con una attenzione rivolta in particolare ai paesi del Mediterraneo: Jessica Lloyd-Jones (UK), Zoe Giabouldaki (Grecia), Alexandros Kaklamanos (Grecia), Martin Vongrej (Slovacchia), Muna Amareen (Giordania), Karmil Cardone (Italia), Giulia Manfredi (Italia), Laura Skocek (Austria), Akram Al Halabi (Siria), Fabrizio Cotognini (Italia), Tzion Abraham Hazan (Israele), Igor Bošnjack (Bosnia Erzegovina), Moussa Sarr (Francia).
La culla di alcune tra le più antiche civiltà del pianeta unisce terre che alle volte risultano più vicine per questioni geografiche che per mentalità. Pertanto, l’obiettivo della collettiva è attivare relazioni sfruttando la potenza comunicativa dell’arte. New Future non si limita a costituire un ponte tra le diverse culture ma punta anche a generare processi in evoluzione e situazioni più ampie che vanno ben oltre alla semplice rappresentazione dell’opera d’arte. Si tratta quindi di una mostra che non vuole dedicarsi esclusivamente a tematiche scientifiche ma porre il visitatore davanti ad interrogativi e osservazioni riguardanti problematiche di natura economica, politica e sentimentale, senza tralasciare le questioni di attualità.
La mostra è realizzata in collaborazione con Fondazione Morra Greco, Nomas Foundation, Museo di Palazzo Poggi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e si avvale del patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Austrian Federal Ministry for Education, the Arts and Culture e Regione Basilicata.
La rassegna è inoltre accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) pubblicato da Allemandi Editore che comprende le fotografie delle opere e testi introduttivi di Gianfranco Maraniello, Aldo Colella e Manuela Valentini.